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La KTM sta seguendo passo passo quanto sta facendo la Ducati, in termini di organizzazione delle sue due squadre e gestione (dei giovani) piloti.
Parlando del recente ingaggio di Raul Fernandez, inserito nel team Tech 3, e della sua risposta alla domanda se è soddisfatto di dove sarà nel 2022 - un netto ‘no’ - Stefan Pierer ha chiarito il significato della brusca dichiarazione del pilota spagnolo che poteva lasciare intendere che avrebbe preferito accettare l’offerta propostagli dal team Petronas-Yamaha.
“Raul Fernández ha dimostrato una performance convincente nel Campionato del Mondo Moto2 quest'anno - ha spiegato Pierer in un'intervista con Speedweek - E’ pronto per la MotoGP. E poiché i nostri contratti alla Tech3 con Lecuona e Petrucci stavano scadendo, abbiamo avuto la necessità di agire e l'opportunità di portare Fernández in MotoGP nel 2022. Confesso di essere rimasto infastidito quando altri produttori hanno tirato per la manica Raúl e cercando di attirarlo lontano da noi”.
La realtà è che il cinque volte vincitore di GP (2 in Moto3, 3 in Moto2) sicuramente voleva approdare nel Red Bull KTM Factory Team. Ma Brad Binder (fino alla fine del 2024) e Miguel Oliveira sono già sotto contratto lì. Quindi Fernandez correrò nel team di Hervé Poncharal il cui contratto con KTM è stato allungato di 5 anni, fino alla fine del 2026.
“Abbiamo rafforzato il sostegno al team Tech3 dall'inizio dell’anno - ha confermato Stefan Pierer - Questa sarà la strategia anche per il 2022. I piloti saranno assunti e sotto contratto da noi (come già fa la Ducati con Pramac N.d.R.). In termini di tecnici, porteremo presto la squadra corse di Hervé allo stesso livello del nostro Red Bull Factory Team. Non c'è già nessuna differenza in termini di materiale e tecnologia. Mike Leitner se ne sta occupando. Le moto dei due team di MotoGP sono identiche al 100%. È stata posta una base eccellente. Si può anche vedere con Dani Pedrosa. Non ha corso per quasi tre anni ed è arrivato 10° nel GP di Stiria! Ora possiamo portare in pista abbastanza moto da MotoGP uguali. Due squadre uguali, è lo standard ora. Non ci sono differenze fra Ducati Corse e Pramac: vogliamo raggiungere lo stesso obiettivo con Hervè”.
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