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MotoGP, Quartararo: "Il migliore piano per la gara è non avere un piano"

"L'unica cosa è riuscire a scegliere la gomma giusta e divertirsi. Sono contento di correre insieme a una leggenda come Pedrosa"

MotoGP: Quartararo: "Il migliore piano per la gara è non avere un piano"

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Vedere 1’22” sul cruscotto è stato davvero bello ammette Quartararo, anche se poi quel tempo non si trova sulla classifica. Colpa di una piccola sbavatura che lo ha portato fuori dai limiti della pista e così cancellato il suo miglior giro, che lo avrebbe messo in pole. Il francese della Yamaha ha comunque preso un posto in prima fila, l’ultimo disponibile dietro a Martin e Bagnaia.

È un risultato importante - ha spiegato - Oggi faticavo a fermare la moto, soprattuto la curva 3 era critica per me, almeno fino a questa mattina. Poi nelle FP3 sono riuscito a fare un passo in avanti proprio sul finale”.

Contro le Ducati, che lo circondano sullo schieramento, però non avrà vita facile e, a questo punto, è difficile pensare a una strategia. Anzi, la soluzione migliore per Fabio sembra non farlo.

Se correremo sull’asciutto sarà molto meglio per me, se sarà bagnato, invece, lo sarà per tutti e siamo qui per lavorare e ottenere la migliore posizione, ho buone sensazioni con pista completamente bagnata. Alla fine, il migliore piano è non averne, puoi guardare le previsioni del tempo pensare cosa fare nella varie condizioni, ma poi dopo la prima curva cambia sempre tutto. L’unica cosa è riuscire a scegliere gomma giusta e divertirsi”.

Almeno che non piova troppo forte, perché in quel caso la gara potrebbe anche venire posticipata a lunedì.

Dipenderà tutto da quanta acqua ci sarà alla terza curva, quello è un punto pericoloso - ha spiegato Quartararo - Anche se ieri non era molto bagnato tutti hanno rischiato rischiato di cadere lì. Comunque io rimarrò in Austria tra un GP e l’altro, quindi se corressimo lunedì non sarebbe un problema”.

Fabio ha infine commentato il ritorno di Pedrosa in gara.

Quando firmai per andare in  MotoGP fu un peccato non correre con Dani, ora ha deciso di fare una wild card ed è bello vederlo in pista. Qui ha girato, ma è diverso farlo in un test o in gara, mi ha abbastanza impressionato, è una leggenda e sta facendo molto bene”.

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