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SBK, Rea: “Rossi è un eroe, ha pure avuto il coraggio di lasciare Honda per Yamaha”

“Lo scorso anno poteva giocarsi il titolo se non fosse caduto a Barcellona. La sicurezza a Most? Preferisco non commentare, lo show deve andare avanti”

SBK: Rea: “Rossi è un eroe, ha pure avuto il coraggio di lasciare Honda per Yamaha”

La notizia del ritiro di Valentino Rossi non è certo sfuggita a Johnny Rea. Nonostante un venerdì alla rincorso, il Cannibale ha speso parole di elogio nei confronti del Dottore, che ieri ha comunicato la decisione di ritirarsi una volta finita la stagione.

Parole di ammirazione quelle utilizzate dalle leggenda della SBK nei confronti di colui che ha vinto nove titoli iridati: “Cosa dire di Vale, personalmente sono felice per questa sua scelta, anche se mi dispiace non vederlo più in pista nel 2022. Lui è un’icona nel mondo delle moto e un eroe per quanto ha fatto. Ha avuto una grandissima carriera, dove ha ottenuto straordinari risultati”.

Johnny ha inoltre aggiunto: “Lo scorso anno era in lotta per la vittoria a Barcellona e, se non fosse finito a terra, avrebbe potuto lottare per il titolo. Valentino ha dato tantissimo alle moto, avendo inoltre il coraggio di lasciare  Honda per Yamaha. Gli auguro il meglio per la seconda parte di stagione e per il suo futuro”.

Chiuso il capitolo Valentino, si passa poi a Most, dove la sicurezza è il tema principale, tanto che diversi piloti hanno storto il naso.
“La sicurezza a Most? Preferisco non commentare
– taglia corto Johnny sull’argomento, evitando polemiche  - sono arrivato qua senza particolari aspettative, ma con la curiosità di capire che tipo di tracciato trovassi. Sono sorpreso per le sensazioni avute. Oggi ho lavorato sulla gomme, cercando di capire quale fosse la migliore soluzione e sono soddisfatto. Avrei voluto confermare il tutto nel pomeriggio, ma purtroppo non è stato possibile per la pioggia”.

 In FP2 Rea ha preferito non scendere in pista, rimanendo fermo ai box.
“Sul bagnato solitamente ho un buon assetto e mi trovo bene. Oggi volevo evitare di fare errori, perché i rischi non si prendono al venerdì, ma nelle giornate di sabato e domenica quando ci sono le gare”.

Sul tema sicurezza Johnny non si sbilancia, ma la pista non sembra proprio andargli a genio.
“Most non è una delle mie piste preferite, ma se siamo qua è perché lo show deve andare avanti. Si vede che per correre qua c’era il benestare e l’interesse da parte di manager, organizzatore, media e autorità. Vedremo domani cosa accadrà”.

C’è però una pista su cui Rea avrebbe voluto correre.
“Mi dispiace che non si corra più a Brno, era una delle piste migliori al mondo. Mi chiedo perché non andiamo più là. Quello era un tracciato fantastico”.

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