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La sportiva Yamaha R3 scalda i muscoli e intanto si prepara con dei test su strada in India, magari prima di vederla a Eicma a fine novembre.
AMPLIAMENTO DI GAMMA
Limitando la YZF R6 al solo uso in pista, pensavamo che Yamaha in qualche modo dovesse rimediare alla falla lasciata dalla sportiva media nel suo listino, e siamo stati accontentati. I tecnici dei Tre Diapason hanno sapientemente riconvertito il motore CP3 per un uso più sportivo ed è arrivata la YZF R7. Nel frattempo non manca l'ampliamento della gamma verso il basso, guardando più al mercato asiatico che apprezza molto le sportive di cilindrata medio-piccola, ma strizzando l'occhio anche a quello europeo. Lo dimostra questo muletto della Yamaha R3, sorpreso durante alcuni test su strada in India.
STILE DI FAMIGLIA
Il prototipo è pesantemente camuffato e non possiamo dire con certezza che si tratta davvero della R3, ma il design appare molto simile a quello della R7 e la moto è leggermente più piccola. È visibile la presa d'aria anteriore che ospita anche il gruppo ottico a LED, una idea estetica ripresa anche dalla più piccolina della famiglia delle sportive, la R1. Il motore della suspersportiva Yamaha dovrebbe essere un bicilindrico parallelo da 321 cc, adeguato alla normativa anti inquinamento BS6. Alcuni indizi che ci fanno pensare alla R3 sono la parte anteriore e la carenatura laterale, che sembrano più grandi di quelle della YZF R15, già spiata pochi giorni fa. Inoltre, la pozione del pilota è rilassata, prerogativa da sempre associata alla R3, a differenza dell'ergonomia più sportiva della R15. Inoltre, la presenza di forcelle rovesciate all'anteriore non fa che aumentare la certezza che il test mule sia della R3. Una volta lanciato sul mercato, si troverà in competizione con la Kawasaki Ninja 300, la Benelli 302R e la KTM RC 390, della quale sono trapelate le prime immagini ufficiali.
