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MotoGP, Aleix Espargarò: “Il Red Bull Ring è un incubo, fatto nulla per la sicurezza"

“Si sarebbero dovute cambiare un paio di cose rispetto alla scorsa stagione, ma non è stato fatto nulla.Vorrei Vinales in Aprilia, convinto potrà andare forte. Con lui in squadra faremmo un passo avanti"

MotoGP: Aleix Espargarò: “Il Red Bull Ring è un incubo, fatto nulla per la sicurezza"

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È un Aleix Espargarò un po’  ammaccato quello che si presenta alla conferenza con i media del giovedì. A causa di una caduta con la mountain bike, l’alfiere Aprilia ha riportato diverse escoriazioni sul volto, che hanno lasciato il segno.

Fortunatamente nulla di grave  per lui, dato che nel weekend sarà regolarmente ai blocchi di partenza del Gran Premo di Stiria in sella alla RS-GP21.

“Come molti di voi già sanno sono caduto mentre facevo MTB - ha esordito lo spagnolo – fortunatamente sto bene, l’incidente è stato stupido, anche se il volo in bici è stato davvero spettacolare. Poteva infatti andare ben peggio, visto che ho rotto sella e manubrio. Inoltre ho delle ferite ben visibili. Quello che conta è che sto bene e sono pronto per questo primo GP dopo le vacanze estive”.

L'attenzione si sposta immediatamente sul GP di Stiria.
“Più volte abbiamo parlato del tema sicurezza, dato che questa pista è un incubo. Si sarebbero dovute cambiare un paio di cose rispetto alla scorsa stagione, ma non è stato fatto nulla. Di sicuro non è uno dei migliori, inoltre corriamo pure due volte. Sono molto dispiaciuto che non sia fatto nulla e nemmeno immaginate  quanto spingerò in Safety Commission per cambiare le cose”.

Aleix non utilizza troppi giri di parole, mostrando il proprio disappunto. 

“Preferisco non pensare più di tanto alla pioggia, dato che ho molta rabbia riguardo le condizioni del tracciato. Più volte abbiamo discusso, ma alla fine non è stato fatto nulla”.

Si parla di corse, ma anche di mercato con il futuro di Maverick Vinales a tenere banco.

“Riguardo Maverick non so nulla. Di sicuro mi piacerebbe averlo in squadra in vista della prossima stagione, dato che il suo talento è fuori discussione e sarebbe il benvenuto. Al momento Vinales si trova però in una situazione dove non riesce a sfruttarlo al massimo, ma io sono convinto che i Aprilia possa dare un grande contributo. Con la Suzuki ha fatto un lavoro importante, così come con la Yamaha, di conseguenza sono dell’idea possa essere importante per Aprilia. Avere un pilota competitivo come lui non può che aiutare lo sviluppo della moto”.

Aleix apre quindi a Vinales in ottica 2022. Peccato che prima ci sia da terminare il 2021, che riparte questo weekend in Austria.
“Non vedo l’ora di tornare in pista nel fine settimana. Durante l’estate mi sono allenato per essere pronto e sono convinto che possiamo fare bene. L’obiettivo non cambia, resta infatti lo stesso di quando siamo partiti ad aprile. Nella prima parte di stagione siamo stati costantemente tra i primi otto in classifica e dovremo confermarci, provando a raggiungere anche le prime sei posizioni. Inoltre, come ho detto più volte, vorrei regalare all’Aprilia un podio. A Noale hanno tutti lavorato duramente e questa deve essere la strada da seguire per portare  la moto nei primi tre posti. La RS-GP21 è cresciuta molto in questo 2021 e da parte mia c’è fiducia di poter fare bene”.

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