Il quinto posto in Gara2 ad Assen potrebbe essere l'aperitivo perfetto per una seconda parte di stagione da protagonisti per Honda e Bautista in SBK. Lo spagnolo sta continuando a lavorare sullo sviluppo della CBR RR-R, che sta senza dubbio crescendo ma ancora non è arrivata ai livelli di eccellenza che si aspetta dalla HRC. Adesso per la coppia e per Leon Haslam arriva la sfida di Most, un tracciato inedito per il mondiale SBK ma non per entrambi i piloti.
Alvaro ha infatti già saggiato quasi venti anni fa il tracciato ceco, avendo corso qui nell'ormai lontano 2002 nel Campionato Europeo 125, ma nessun Team o Costruttore ha dei dati recenti su cui lavorare per cui tutti partiranno da un foglio praticamente bianco per quanto riguarda la messa a punto delle moto e chi riuscirà ad individuare prima degli altri la strada da seguire potrebbe costruirsi un piccolo vantaggio da gestire in pista.
"L'ultimo weekend di gara è stato un po' in salita - ha dichiarato Bautista - ma siamo riusciti gradualmente a migliorare le nostre prestazioni e i risultati lavorando bene sul set-up della moto, soprattutto per quanto riguarda l'elettronica. Vorremmo ripartire da dove abbiamo eravamo ad Assen e piazzarci costantemente nei primi cinque fin da venerdì mattina".
Alvaro ha il piccolo vantaggio di aver già girato a Most, ma stiamo parlando di un'esperienza ormai lontana ed in sella ad una 125. Eppure qualche reminiscenza del tracciato è rimasta allo spagnolo della Honda.
"Most è una nuova pista per le Superbike e cercheremo di continuare a migliorare dopo Assen. Ho corso a Most molti anni fa, nel Campionato Europeo 125cc, ma non ricordo molto bene il layout della pista, solo alcuni punti come la prima chicane, che è molto veloce. Comunque, dovremo tutti prendere confidenza con la pista e trovare i nostri riferimenti, e spero solo di lavorare bene con la mia squadra, trovare buone sensazioni e divertirmi in sella alla mia CBR su questa pista".
Il suo compagno Haslam è invece 'vergine' sul tracciato della Repubblica Ceca, ma la sua grandissima esperienza potrà senza dubbio aiutarlo a trovare velocemente il ritmo necessario.
"Non vedo l'ora che arrivi Most - ha detto il veloce ed esperto britannico - ho visto molti video della pista su internet ed è sempre bello andare su un nuovo circuito. Penso che possa essere una gara emozionante".
Haslam vede una possibilità molto interessante nel fatto che nessun pilota conosca bene il tracciato.
"Non molti piloti sono stati qui, quindi sarà davvero un campo di gioco alla pari. Continueremo il nostro lavoro di sviluppo con la Honda e abbiamo altre cose da provare. Quindi continueremo a spingere come sempre e non vediamo l'ora di correre in Repubblica Ceca".