Meglio di così non poteva andare. Johnny Rea non solo ha vinto ad Assen, facendo tre su tre, ma si è pure ripreso la vetta del Mondiale, scavando il solco nei confronti di Toprak Razgatlioglu. Con oltre trenta punti di vantaggio sul turco, adesso il Cannibale è in fuga con la strada spianata verso il titolo iridato.
Ovviamente Johnny preferisci non sbilanciarsi, tantomeno abbassare la guardia, perché il nemico è comunque tra i più insidiosi.
“Sono davvero soddisfatto per questo weekend – ha detto – oggi le temperature erano diverse rispetto a ieri, di conseguenza ho optato per una diversa scelta di gomme. Al via ho cercato di evitare rischi, dal momento che per poco non finivo a terra. Sono rimasto un po’ dietro, poi però ho trovato il ritmo e sono riuscito a rimontare, ottenendo la vittoria”.
Ovviamente Johnny viene incalzato su quanto accaduto tra Toprak e Garrett al via.
“A dir la verità non ho molta voglia di dare giudizi a riguardo, dato che è tutto accaduto velocemente e in quel momento io ero in mezzo al mucchio. Credo che Gerloff abbia capito quanto accaduto e sia molto deluso e arrabbiato con se stesso, visto che non è nemmeno la prima volta. L’unica cosa che posso dire è che le gare sono di oltre venti giri, di conseguenza è meglio non essere aggressivi dopo poche curve. O meglio, quando si corre è giusto essere aggressivi, ma non bisogno superare il limite, se no poi accadono queste cose. Alla fine però queste sono le corse e di situazioni diverse ne abbiamo viste diverse in questi anni”.
Rea saluta quindi con ben 37 punti nei confronti di Toprak.
“Dobbiamo pensare ora a Most, dato che sarà una pista nuova per tutti e di conseguenza vedremo quello che accadrà. Il mio vantaggio è importante, però voglio continuare a rimanere concentrato per puntare alla vittoria”