Succede di tutto nella conclusiva nonché pazza manche del British Superbike sui saliscendi del glorioso tracciato di Brands Hatch, in cui le emozioni l’hanno fatta da padrone. Dapprima un improvviso scroscio di pioggia e successivamente una bandiera rossa complice la rottura del motore della “Gixxer” di Gino Rea in piena percorrenza del Brabham Straight, hanno contribuito a rendere particolarmente elettrizzante Gara 3 del BSB, ridotta in modo drastico a sette giri. Nel caos generale, sono state premiate le qualità di Christian Iddon, di nuovo capo-classifica di campionato, capace di portare la Rossa di Borgo Panigale sul gradino più alto del podio al termine di un’accesa bagarre-a-quattro risolta soltanto negli ultimi metri per appena 75 millesimi a scapito di Tarran Mackenzie.
Gara spezzata in due
Inizialmente, la terza contesa del BSB è scattata nelle tipiche condizioni inglesi mezzo asciutto-mezzo bagnato dove ha fatto la differenza la scelta degli pneumatici. Tra coloro che avevano opzionato la specifica Pirelli intermedia al posteriore, chi aveva azzardato persino la slick, pronti-via si era messo in mostra un arrembante Josh Brookes. A fionda dalla 16esima casella al primo posto in poche curve, frutto della coppia di rain in dote, il Campione in carica ha brillato come ai bei vecchi tempi (a dimostrazione che sul viscido i problemi di grip vengono messi meno in risalto) salvo poi essere sorpassato dai più veloci Danny Buchan (rain-intermedia) e dal compagno di squadra Iddon (intermedia-slick), quest’ultimo in rientro sull’alfiere SYNETIQ BMW by TAS a suon di giri veloci in parallelo al progressivo asciugamento della traiettoria. Ciononostante, alla tornata 12 di 20, la race direction si è vista costretta a esporre la bandiera rossa in virtù dell’olio lasciato sul rettilineo principale dalla GSX-R 1000 di Rea, vanificando quanto fatto fino a quel momento.
Restart
Accorciata a sette tornate (di fatto un’autentica “sprint race”), a pista oramai completamente asciutta, tutti i piloti si sono schierati con le slick, dando vita ad una corsa alquanto combattiva e appassionante in puro stile BSB. La lotta, senza esclusione di colpi, per la vittoria si è ben presto circoscritta al quartetto composto da Iddon, Mackenzie, O’Halloran e Buchan. Sul traguardo, il portacolori VisionTrack PBM Ducati ha preceduto lo scozzese per una manciata di millesimi, centrando leadership e seconda affermazione del 2021, terza in carriera. Il baluardo McAMS Yamaha, dal canto suo, si è potuto consolare con il riconoscimento di “King of Brands“, premio riservato al pilota che ottiene il maggior numero di punti nell’arco dei tre giorni, mentre ha completato il podio il team-mate Jason O’Halloran (adesso a -6 da Iddon, però in vantaggio di 4 Podium Credits).
Next stop Thruxton
A tratti al comando delle operazioni, Buchan ha visto sfumare i sogni di gloria nell’arco di un singolo giro, concludendo addirittura quarto. Quinto, invece, un ritrovato (finalmente) Brookes, al miglior piazzamento stagionale, favorito con ogni probabilità dalla breve lunghezza di gara. Sesto Glenn Irwin (Honda Racing UK), hanno completato la top-10, nell’ordine: Peter Hickman (FHO Racing BMW), le due Ninja ZX-10RR di Lee Jackson e Rory Skinner, infine Danny Kent (Buildbase Suzuki). Il British Superbike non si ferma e, settimana prossima, è già tempo di tornare in azione sul velocissimo impianto di Thruxton per il quarto round stagionale.