Considerata fino allo scorso anno la grande incompiuta del circus del British Superbike, la Casa di Monaco di Baviera ha (finalmente) sovvertito i pronostici attraverso il lancio del nuovissimo modello, aggiornato sotto ogni punto di vista. Un sogno nel sogno, tant’è che Gara 2 del BSB sullo “short track” di Knockhill (sede del secondo degli undici round 2021 previsti da calendario) ha regalato alla M1000RR il primo-storico successo grazie alle doti di Danny Buchan. 30 passaggi vissuti tutti d’un fiato in cui non sono di certo mancati i colpi di scena e le emozioni, a cominciare dal sorprendente podio del rookie Rory Skinner, passando per l’ennesima top-3 multimarca (BMW-Kawasaki-Yamaha) e il dramma sportivo legato alla caduta dell’oramai ex leader di campionato Jason O’Halloran.
Il ritorno di Buchan
Nel recente passato la sua stella si era leggermente appannata e, dopo aver sposato nell’inverno la causa del rinnovato SYNETIQ BMW by TAS Racing, in Scozia l’alfiere dell’Essex sta vivendo un’effettiva seconda giovinezza. Terra a lui cara dove ottenne la vittoria numero uno in carriera nel 2019, egli ha adottato una strategia pressoché perfetta: una volta lasciato sfuriare Iddon, ha rotto il ghiaccio al giro 17 infilandolo al Taylor’s Hairpin, difendendosi egregiamente nel tentativo di risposta sul breve rettilineo dei box. Da quel momento in avanti la gara non ha avuto più storia e Buchan ha potuto allungare, tagliando il traguardo con un margine rassicurante di un secondo sugli inseguitori. Al terzo centro nel BSB, al contempo questo rappresenta il trionfo della liberazione per la struttura di Philip Neill, atteso addirittura da Thruxton 2016, un’eternità…
Festa scozzese, ma che lotta!
Con il gruppo di testa a tratti composto da sei unità, i beniamini locali hanno fatto gli onori di casa: in una battaglia senza esclusione di colpi, Rory Skinner e Tarran Mackenzie sono riusciti avere le meglio nei confronti del vincitore di Gara 1 Christian Iddon. Al debutto assoluto nella top class d’oltremanica, il classe 2001 (!!) di FS-3 Racing ha condotto in modo magistrale la propria Ninja ZX-10RR sino al secondo posto, oltretutto assicurandosi il primo podio nel BSB (così come per la “Verdona” di ultima generazione) e la pole position di Gara 3 in virtù del giro veloce siglato. Il baluardo McAMS Yamaha, dal canto suo, ha sorpassato il Ducatista nella tornata conclusiva, finendo terzo.
Iddon 4° prende la leadership
Alle spalle del terzetto di testa, si è inserito per l’appunto Christian Iddon (VisionTrack PBM Ducati). Certo, il quarto posto non equivale all’affermazione di ieri pomeriggio, però può consolarsi considerata la scivolata alla Scotsman di Jason O’Halloran (McAMS Yamaha) nel corso dell’11esimo giro: un errore madornale frutto della troppa foga di recuperare dalla nona casella di partenza, adesso a -3 in graduatoria. Tommy Bridewell, invece, (Oxford Racing MotoRapido Ducati) ha rimontato fino al quinto posto, a precedere Ryan Vickers (RAF Regular & Reserve) e Peter Hickman (FHO Racing BMW), vittima di un’escursione nelle vie di fuga nel finale. Ottavo Lee Jackson (FS-3 Racing Kawasaki), poi Bradley Ray (OMG Racing BMW) e Gino Rea (Buildbase Suzuki) a completare la top-10. Proseguono le difficoltà per quanto concerne Glenn Irwin (Honda Racing UK) e il Campione in carica Josh Brookes (VisionTrack PBM Ducati), rispettivamente 11esimo e 12esimo a oltre 12 secondi dalla vetta.
I protagonisti del British Superbike torneranno in azione alle 17:30 (orario italiano) per lo spegnimento dei semafori di Gara 3.
Classifica piloti: Christian Iddon 98 punti, Jason O’Halloran 95, Danny Buchan 66.