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Moto2, Remy Gardner: "Se siamo così forti è grazie anche a Raul Fernandez"

"Avere un compagno di squadra veloce ti permette di imparare da lui, ora l'importante sarà non fare errori e arrivare a Valencia lottando per il titolo"

Moto2: Remy Gardner:

Remy Gardner non è più solamente il figlio di Wayne, ma il pilota che sta comandando il campionato Moto2 e con un contratto già firmato per passare in MotoGP il prossimo anno. L'australiano ha fatto la famigerata gavetta prima di ottenere un posto nel team Ajo e dimostrare di meritarselo senza alcun dubbio. Ha trovato un osso duro nel box, quel Raul Fernandez che è anche il suo principale rivale per il titolo. La pausa estiva è il momento giusto per fare il punto della situazione su questa prima metà di stagione.

Qual è stato il momento migliore per te nelle prime nove gare?
"Se dovessi scegliere un solo momento, sceglierei la vittoria a Barcellona. Mi è piaciuta molto la gara che ho fatto e, dato che vivo vicino, quel giorno ho potuto festeggiare la vittoria con alcuni amici".

Cosa ha significato per te diventare il primo australiano a vincere tre gare consecutive in Moto2?
"Significa che stiamo facendo il nostro lavoro molto bene. Dobbiamo continuare così e lavorare allo stesso modo per mantenere questa serie di risultati positivi. È una fonte di orgoglio per me rappresentare il mio Paese in questo modo".

Cosa ti ha dato l'ingresso nel team Red Bull KTM Ajo?
"La squadra mi ha dato molta professionalità. Aki sa come ottenere il massimo da ogni pilota. Il modo in cui lavorano è fantastico, sono molto efficienti e organizzati. Spero che tutti questo sforzi si riflettano alla fine della stagione perché, in una classe come la Moto2, tutto conta".

Cosa significa per te avere un compagno di squadra forte come Raul Fernandez?
"È positivo, così puoi imparare da lui. Questo è il motivo per cui la squadra è così forte quest'anno, perché abbiamo acquisito nuove conoscenze su ognuno di noi e sullo stile che ogni pilota ha. Questo porta il nostro livello sempre più in alto, il che è molto positivo per noi".

In cosa vorresti migliorare dopo la pausa estiva?
"Vorrei migliorare le mie prestazioni in qualifica. Questo non significa che abbiamo sbagliato fino ad ora, ma Raul è abituato ad andare un paio di decimi più veloce di me. Nella seconda metà della stagione, lavoreremo per migliorare nel giro secco”.

Qual è l'obiettivo per il resto della stagione?
"Mantenere il lavoro e i risultati che abbiamo fatto vedere finora per ripetere quello che abbiamo fatto nella prima parte della stagione. Sarà importante non commettere errori e fare sempre punti. L'idea è di arrivare a Valencia lottando per il campionato".

Come passerai le cinque settimane di pausa estiva?
"Ho intenzione di cogliere l'opportunità di viaggiare e staccare la spina per qualche giorno. Voglio godermi un po' di pesca, fare wakeboard, passare del tempo nel mio garage a lavorare sulle auto che sto restaurando. Al mio ritorno, mi allenerò duramente per preparare le due gare in Austria, che saranno molto importanti per noi".

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