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Cairoli: “Dovizioso è un pilota tecnico, col cross mi ha colpito”

“Il Motocross non è la MotoGP, lui però ha fatto un bel salto in avanti. È un pilota di grande tecnica, ma non più giovanissimo per fare il cambio”

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Lo scorso weekend molti volti della MotoGP hanno fatto tappa a Maggiora per assistere dal vivo al round tricolore della MXGP, che ha visto il trionfo di Herlings. Per l’occasione Tony Cairoli ha gestito nel migliore dei modi, conquistando un prezioso terzo posto che lo rilancia nella lotta iridata.

Giù quindi il cappello di fronte alla prestazione del pilota di Patti, che tra fango e acqua si è battuto come un leone: “Il bilancio del weekend è senza dubbio positivo – ha detto l’alfiere KTM – Maggiora è una pista spettacolare, però dal punto di vista della guida non è una delle mie preferite, soprattutto per il fondo duro. I risultati della domenica mi hanno comunque regalato il podio, consapevole del fatto che fosse importante evitare i danni e limitare sbavature”.

Nella sfida iridata ora è a soli 19 punti dalla vetta, detenuta da Gajser: “Senza lo stop in Russia sarei andato via con la tabella rossa – ha ricordato – pensavo di essere competitivo dopo l’operazione in inverno, ma non così subito dall’inizio della stagione. Il Campionato è lungo e bisogna essere costanti”.

Come detto a Maggiora erano presenti alcuni volti della MotoGP e piloti tra cui Andrea Dovizioso: “Ho visto alcune gare di Dovi nell’italiano e sono rimasto molto colpito – ha concluso Tony – credo abbia fatto un bel salto di qualità. Ovviamente questo è un altro sport rispetto alla MotoGP, con altri standard, ma sono rimasto colpito. Andrea è molto tecnico, anche se non giovanissimo per fare il cambio, ma guida bene”.

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