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Per fortuna avete acquistato una Triumph pagandola secondo il listino in vigore fino al 30 giugno, perché dall'1 luglio i prezzi delle moto di Hinckley subiranno un rialzo. L'unico problema a questo punto sono i tempi di attesa.
COMBINAZIONE DEVASTANTE
Anche Triumph si adegua alla situazione globale che ha colpito i costruttori di tutto il mondo, frenando l’attivita di import/export con conseguenti problemi per la rete vendita in Italia e all’estero. Nonostante il momento ancora critico a causa della congiuntura globale, il mercato delle due ruote sta facendo registrare numeri positivi.
Qualcuno può pensare che si vinca facile confrontando i dati delle vendite di moto di quest'anno con quelli dell'anno scorso, ma non è uno esagerato scrivere che il lockdown ha falsato le statistiche (aprile -96%!) per poi riprendersi nei mesi successivi, chiudendo l'anno con un -5%, dato influenzato dai mesi primaverili. Il 2021 è ripreso con segnali positivi: guardando infatti ai dati sulle immatricolazioni, gennaio a parte, gli ultimi mesi hanno segnato una crescita esponenziale delle vendite di moto e scooter, in virtù del fatto che questi mezzi sono considerati ormai i più sicuri ed economici per muoversi nel tragitto casa-lavoro evitando treni, metro e bus.
Ma le case motociclistiche dopo quella da coronavirus hanno dovuto affrontare un'altra pandemia: il global container shortage, cioè la mancanza di container per i trasporti navali.
La voglia di risalire in sella quindi è stata bloccata da questa situazione globale, provocata dalla difficoltà di approvvigionamento di materie prime, aumento del costo di container e blocco del traffico sullo stretto di Suez Questa combinazione ha avuto effetti pesanti per tutti, case motociclistiche, filiali, concessionarie e clienti che ha visto due conseguenze: ritardi nelle consegne delle moto e aumento dei prezzi di listino, com'è successo anche per le moto di Hinckley. In Inghilterra e a pioggia quindi anche in tutte le filiali della casa inglese si è provveduto a rivedere il listino prezzi, appena ritoccato a marzo. I nuovi prezzi sono in vigora dall'1 luglio anche nel nostro mercato.
CLASSICHE STABILI
Tra le Classic non si registrano variazioni rispetto al listino di quattro mesi fa, se non per l'ingresso dei nuovi modelli Euro 5 e così solo la nuova Street Twin passa da 8.950 euro a 9.090 euro (+140 euro). Il passaggio dello standard Euro 4 a quello Euro 5 ha portato un aumento di prezzo di 300 euro: così la nuova Speed Twin sale da 13.300 a 13.600 euro, le nuove Scrambler 1200 XC e XE rispettivamente da 14.500 a 14.800 e da 15.500 a 15.800 euro. New entry la nuova Street Scrambler Sandstorm a 11.500 euro e la limited edition Scrambler 1200 Steve McQueen a 16.800 euro.
FENOMENO TRIDENT
Strano fenomeno quello della Trident, in tutti i sensi: l'attesissima tricilindrica da 660 cc che ha colpito nel segno con ottimi risultati di vendita, dopo l'incremento dal listino di gennaio a quello marzo (da 7.995 a 8.195 euro), ora fa un altro balzello a da luglio costa altri 100 euro in più, ovvero 8.295 euro. Anche la Street Triple S depotenziata sale da 8.700 a 8.900 euro, mentre tutte le altre roadster inglesi mantengono lo stesso prezzo.
SALGONO LE ADVENTURE
La gamma adventure di Triumph è quella viene maggiormente toccata: il listino della nuova Tiger 850 Sport passa da 11.400 euro a 11.600 euro, per un aumento di 200 euro così come tutte le Tiger 900. La Tiger 900 GT infatti passa da 13.600 a 13.800 euro, la 900 Rally sale a 14.600 euro, la 900 GT Pro 15.400 euro e la 900 Rally Pro 16.200 euro. Prezzi invariati invece per le Tiger 1200 (per la quale ci sono interessanti indiscrezioni) con prezzi confermati che vanno dai 16.100 della Tiger 1200 XR ai 21.500 euro della Tiger 1200 XCA.
