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SBK, Rea: "Per la prima volta quest'anno ho lottato con la mia Kawasaki"

"Non avevo grip, devo ringraziare il mio elettronico Davide: mi ha salvato il culo molte volte! Sapevo che Razgatlıoğlu sarebbe stato forte a Donington"

SBK: Rea:

Nel 2019, l’ultima volta che le SBK avevano corso a Donington, Jonathan Rea aveva fatto una tripletta. Dopo la Superpole, era partito per allungare quella striscia ma ha trovato sulla sua strada un Toprak Razgatlıoğlu praticamente perfetto. Così il campione del mondo si è giocato un jolly importante alla Hollywood, una parte velocissima del tracciato, per tentare di seguirlo. Forse il suo passato da crossista gli ha dato una mano nella lunga escursione sull’erba bagnata e, una volta rientrato in pista, non ha potuto fare niente contro il turco ormai in fuga.

Ho faticato un po’, semplicemente per stare lì davanti - ha ammesso Johnny - Rispetto a ieri, quando era stato competitivo, mancava grip, forse perché la pioggia ha reso l’asfalto meno gommato, così faticavo a frenare la moto, a piegare. Ho usato un setup di compromesso, ma non ho fatto nessun cambiamento troppo drastico perché 15 minuti prima della partenza non sapevamo cosa aspettarci”.

Hanno trovato una pista ancora umida in molti punti.

Ho fatto un buona partenza, poi Toprak mi ha passato e il giro dopo sono finito esterno alla Hollywood e ho perso completamente il posteriore, ho rischiato di cadere ma non volevo mollare - ha continuato il pilota della Kawasaki - Ho fatto troppi errori, sono deluso perché non mi sentivo bene sulla moto,  per la prima volta quest’anno ho dovuto lottare per fare cose che di solito mi riescono naturali. È strano, perché questa mattina andava tutto bene, quindi è qualcosa da controllare questa sera”.

Rea non si è comunque risparmiato e spesso ha rischiato di cadere.

La prima curva era il punto peggiore per me e poi la Hollywood, avevi solo una linea asciutta e dovevi starci dentro. Col passare dei giri capisci dove devi passare, ma all’inizio cerchi di spingere e in certi punti sei oltre il limite. Devo ringraziare il mio elettronico, Andrea (Gentile ndr) perché oggi mi ha salvato il culo tantissime volte, sono contento di essere nel parco chiuso dopo tutto quello che è successo ha dichiarato.

Ora, però, Razgatlıoğlu è più vicino in classifica, solo 15 punti lo separano da Jonathan.

È forte qui, lo sappiamo da anni. Mi aspettavo che fosse veloce, come lo è stato anche Lowes. Dopo il mio errore, la mia gara è finita, Toprak aveva troppo vantaggio e un buon ritmo. Ci riproverò domani” ha lanciato il guanto di sfida.

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