Qualsiasi cosa, esposta al sole, può subire dei danni irreparabili. Già, le moto come gli scooter, vanno protette, così come le automobili. Come proteggere le nostre amate dal caldo? Ecco qualche piccolo suggerimento per proteggere la moto dal caldo e affrontare in tutta tranqullità la stagione estiva che, come ogni anno vede l'incremento delle temperature e la maggiore esposizione ai raggi solari possono nuocere a platiche, cromature e molto altro ancora.
Italia: il Paese del sole
Un certo Mario Abbate, così come Luciano Pavarotti, Claudio Villa e molti altri, cantavano "'O paese d' 'o sole", un brano datato 1925. Forse all'epoca non c'erano tutte le due ruote di oggi, ma in ogni caso, il caldo del sole, qui da noi, c'è sempre stato. Dover lasciare la moto ferma, sotto i raggi solari, può capitare spesso, poiché non sempre vi è la possibilità di parcheggiare il nostro mezzo all'ombra, cosa consigliatissima. La carrozzeria, così come le plastiche, si scoloriscono, al pari della sella, che tenderà poi a screpolarsi. Pensiamo anche ai cristalli liquidi della strumentazione, che potrebbero subire danni.
Come proteggere la moto dai raggi solari? Se dovete lasciarla sempre sotto il sole, la prima cosa da fare è acquistare un buon telo coprimoto. Se non lo avete ancora, potete intanto utilizzare un lenzuolo, o alla peggio qualche asciugamano. In ogni caso, ci sono dei prodotti chimici che aiutano quando non potete utilizzare il telo coprimoto. E' il caso di cere professionali per la carrozzeria, e di lucidanti per le parti in plastica. Queste vanno a creare una sorta pellicola protettiva, così da non permettere la penetrazione dei raggi solari.
Mare mare mare: occhio alla salsedine
Passiamo a... Luca Carboni, che cantava "mare mare mare". Cosa c'è di più bello e liberatorio di andare a mare e prendere la tintarella. Se poi ci si abita vicino, meglio ancora. Attenzione però, poiché una delle cose peggiori per i mezzi è proprio la salsedine che troviamo nelle zone di mare. E' dannatamente corrosiva, sulla carrozzeria e peggio ancora sulle parti cromate. Da lì a far presentare ruggine è veramente un attimo. Ecco perché si consiglia di lavare spesso con acqua dolce e saponi appositi il proprio mezzo. Insomma, se avete fatto la giornatina al mare, al rientro, curate la vostra amata.
Sempre nelle zone di mare, troviamo la sabbia. Che sia portata dal vento, da voi o dal passeggero, non solo si infila in ogni buco, ma se ce l'avete addosso sui vestiti, una volta in sella rischierete di graffiare tutta la carrozzeria! La sabbia può poi facilmente infilarsi nelle lamelle del radiatore, così come tra i vari cuscinetti di ruote e leveraggi che, se poco ingrassati, possono subire danni. Anche qui, il lavaggio risolve gran parte dei problemi, ma se vi accorgete che c'è molta sabbia, una passata di aspirapolvere può risolvere ed aiutare.
Dannata resina!
Infine, abbiamo la resina degli alberi. Già, fate tanto per cercare l'ombra, parcheggiate sotto l'alberto ed un bel pino vi cola gocce di resina sulla carrozzeria! La resina, essendo estremamente appiccicosa non è facile da rimuovere. Esistono però prodotti chimici appositi per la rimozione di questa, senza dover fare troppa fatica. L'importante è eliminarla del tutto, o restano vistose macchie. Per la serie, i rimedi della nonna, sappiate che gli oli vegetali sciolgono la resina... Evitate di utilizzare altri prodotti o potreste rovinare e macchiare la vostra cara moto.