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MotoGP, Rossi: "Le ali non hanno cambiato lo stile di guida, gomme e freni sì"

Valentino è passato dalle 500 2 tempi alle moderne MotoGP: "si può entrate molto più veloce in curva e le traiettorie sono diverse. L'aerodinamica si sente nei cambi di direzione, serve più forza"

MotoGP: Rossi: "Le ali non hanno cambiato lo stile di guida, gomme e freni sì"

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Se si guardano le foto dei piloti in azione di vent’anni fa sembra di essere entrati in un altro mondo. Le carene delle moto erano ‘lisce’, cioè senza nessuna appendice aerodinamica, e il moto di guidarle era totalmente diverso da quello richiesto ora. I piloti negli ultimi anni hanno estremizzato il loro stile di guida, sporgendosi molto dalla moto, toccando il gomito in tutte le curve, tanto che i produttori di tute si sono dovuti adeguare aggiungendo saponette dove non erano previste.

Valentino Rossi, ultimo baluardo della generazione nata e cresciuta con i 2 tempi, dalla 125 alla 500, ha dovuto adeguarsi più volte ai cambiamenti di stile di guida, richiesti da moto e gomme sempre più performanti.

Lo stile è cambiato negli ultimi anni, specialmente per quanto riguarda la posizione in sella, tutti si sporgono molto con testa e spalle in curva” ha spiegato al termine del Gran Premio di Assen.

La domanda era se l’aerodinamica influisca molto sul modo di guidare.

Non saprei, sicuramente ti permette di avere una migliorare accelerazione e di frenare più tardi - ha continuato il Dottore - Però credo che le differenze maggiori siano dovute all’evoluzione di gomme, freni ed elettronica”.

Tre componenti chiave nelle fasi più importanti: l’entrata e l’uscita di curva.

Senza dubbio le MotoGP attuali sono molto esigenti fisicamente - ha sottolineato - Soprattutto ti permettono di frenare più tardi e di entrare molto velocemente in curva, questo fa sì che siano cambiate anche le traiettorie che si usano”.

Le varie ali e alette assortite che costellano tutte le MotoGP non hanno però solo vantaggi e su una pista veloce e tecnica come Assen il loro difetto è ben avvertibile.

Con queste soluzioni aerodinamiche la moto diventa più pesante nei cambi di direzione, serve più forza” ha concluso Rossi la sua disamina.

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