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MotoGP, Quartararo: "Non correrò pensando al campionato, ma a divertirmi"

"Io il favorito? Lo pensavano anche a Barcellona e le cose non erano andate secondo i piani. Con Vinales dovrò essere intelligente nei primi giri"

MotoGP: Quartararo:

Ha mancato la pole position per poco e, per quanto cerchi di nasconderlo, questo a Quartararo un po’ secca. La cosa più importante, però, è di sapere che quando si parla di passo è stato lui il riferimento oggi e quindi sarà l’uomo da battere.

“Nell’ultimo giro delle qualifiche ho spinto un po’ troppo e ho fatto piccolo errore che mi ha fatto perdere qualcosina - si è giustificato Fabio, come se ce ne fosse il bisogno - In generale, questo fin settimana non ho mai avuto buone sensazioni con la gomma morbida, a differenza che ma con la media e la dura. Ho un bel passo, mi sento a mio agio e la scelta fra le due mescole  dipenderà da come andrà il warm up, anche se potrei correre con entrambe”.

Le Yamaha sembrano nettamente le favorite per domani.
È vero che io e Maverick abbiamo bel passo, ma mi era successo lo stesso a Barcellona e alla fine le cose non erano andate come i piani. In quell’occasione, Mir non aveva un buon ritmo ma arrivò vicino a vincere, quindi non è tanto importante passo quanto le sensazioni in sella. In gara può succedere di tutto”.

Non pensi che potrebbe esserci una lotta fra te e Vinales?
Con Maverick dovrò essere intelligente nei primi giri, se dovremo giocarci qualcosa sarà meglio farlo a fine gara. Comunque non penserò troppo al campionato, siamo solo a metà stagione, e se avrò l’opportunità di vincere la sfrutterò. Logicamente, se invece sarò al limite, non sarò così stupido da commettere un errore”.

Non è però importante incrementare il vantaggio in previsione delle du gare al Red Bull Ring?
“In Austria era stato un disastro lo scorso anno, ma nel frattempo abbiamo risolto problemi di elettronica che avevamo, inoltre ora la M1 è migliorata frenata e il nostro dispositivo per la partenza funziona bene. Non è un circuito così terribile per noi, nel 2019 ero salito sul podio con Valentino e Maverick 4° e 5°. Qui darò il mio meglio meglio, certamente voglio aumentare il mio vantaggio, ma secondo me il giusto approccio è pensare a divertirsi, non al campionato”.

Domani pensi veramente che avrai altri rivali oltre a Vinales?
Guardando al passato, Bagnaia è bravo nella gestione delle gomme e ci sarà, come anche le Suzuki e Oliveira, difficile sapere chi sarà l’avversario principale”.

Vinales dice che con poco grip è impossibile guidare la Yamaha, sei d’accordo?
È vero che a volte quando c’è scarsa aderenza fatichiamo, ma al Sachsenring è successo qualcosa di strano, perché la moto girava meglio quando le gomme sono calate. Io non ho avuto grossi problemi quest’anno e, sinceramente, guardo i dati di Maverick solo quando è più veloce di me, per migliorare”.

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