Il Pol Espargarò che si presenta all’incontro con i giornalisti a fine giornata è l’emblema dell’insoddisfazione. Lo spagnolo di solito è sorridente, solare e capace di trovare il buono anche nelle situazioni più complesse. Ma oggi quel Pol non c’è e lascia spazio ad un pilota totalmente insoddisfatto della situazione, con una qualifica che lo ha condannato a scattare domani solo dalla 11a casella della griglia di partenza dopo essere invece stato molto incisivo nelle libere.
Lo spagnolo è davvero il ritratto della delusione e non fa niente per nasconderlo, soprattutto in virtù del potenziale mostrato nelle libere, che lo aveva proiettato nel ruolo di antagonista per i due Yamaha. A questo punto la speranza è rendersi protagonista di una gara in rimonta, ma resta assolutamente palese l'amaro in bocca per una chance in ogni caso sprecata.
"Il problema è che per me la gomma morbida anteriore è assolutamente inutile e inutilizzabile - questa l'analisi del pilota HRC - In qualifica il grip è maggiore e le gomme morbide è come se diventassero ancora più morbide, così come le altre soluzioni. Le caratteristiche sono accentuate. La gomma da scegliere era la media e l’ha fatto Nakagami, mentre io ho fatto due tentativi sulla morbida perché non l’ho cambiata sulla seconda moto. Sono davvero incazzato perché avrei il ritmo per lottare per qualcosa di importante domani, ma partire 11° mi mette nei guai come sempre, mi fa male. Sono incazzato, davvero superincazzato".
Come mai sei stato incisivo nelle libere senza riuscire a ripetere quelle pretazioni in qualifica?
"Quello che succede è che tutti conoscono molto bene le proprie moto, mentre io no. Quando tutti spingono è quello il momento in cui devi ottenere il massimo dalla tua moto senza fare errori. Senza test invernali, quando arrivo ai weekend di gara e spingo commetto quegli errori che avrei dovuto imparare a riconoscere in inverno nei test. Mi manca la conoscenza della moto ed anche oggi in qualifica ho fatto un errore quando ho spinto ed ho quasi perso l’anteriore con la morbida. Cercerò di mettere in pratica questo insegnamento quando mi troverò nella stessa situazione in futuro. Semplicemente metterò la media e mi troverò bene, ma adesso mi manca esperienza e questo mi fa arrabbiare parecchio".
Quindi credi sia stato determinante un inverno di test che di fatto è mancato?
"Si, mi è mancato davvero tanto un inverno di test ‘normale’. Quello che avrei dovuto imparare nei test lo sto imparando nei weekend di gara. Faccio troppi errori nei weekend di gara e penso dipenda dalla mancanza di conoscenza ed esperienza sulla moto. Quando fai degli errori nei test, impari e non li ripeti. Ma quando non hai esperienza e fai errori nei weekend di gara, li commetti e basta. Puoi cadere, andare largo o come oggi puoi scegliere la gomma sbagliata e ritrovarti dietro".
Neanche il nuovo telaio ti ha aiutato?
"Il nuovo telaio ci da più stabilità, specialmente su una pista come questa dove le curve sono lunghe e veloci. Abbiamo di certo guadagnato qualcosa in questo ambito. Non so dire di più, le mie qualifiche sono andate una merda e non so se possa essere colpa del nuovo telaio o della scelta delle gomme. Ma credo dipenda dalle gomme usate in qualifica. Domani avremo un lavoro molto duro da fare".