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MotoGP, Miller: "Sempre i soliti ad aspettare e hanno l'audacia di difendersi"

"Non capisco, in MotoGP non bisognerebbe fare certe cose. Assen non è la miglior pista per me, ma Bagnaia e Zarco potrebbero rompere il rittmo alle Yamaha"

MotoGP: Miller:

Si è parlato per mesi del vizio dei piloti di Moto3 di aspettarsi in mezzo alla pista per aspettare la scia e ultimamente sembra che la stessa abitudine sia diventata la norma in MotoGP con, come durante la Q1 ad Assen, lunghi trenini di piloti alla caccia di un traino. Un comportamento che Miller ha sempre osteggiato e anche oggi ha ribadito la sua posizione.

Ho espresso chiaramente la mia opinione in Safety Commission - ha spiegato l’australiano - Ci sono piloti che si trovano sempre in quella situazione e se glielo fai notare di difendono dicendo che non è pericoloso, ma non puoi mai sapere quando arriverà un’altra moto. Questa è la MotoGP e non bisogna farlo, invece nelle libere mi sono trovato Martin fermo alla curva 6, uno dei punti più veloci della pista. Continuano a farlo e hanno anche l’audacia di difendersi. Secondo me è un brutto spettacolo, non capisco perché succeda. Tanto vieni penalizzato solo se cadi con le bandiere gialle, altrimenti non ci sono provvedimenti. Non ho bisogno di fare nomi, loro sanno a chi mi riferisco”.

Passato lo sfogo, Jack ha parlato delle sue difficoltà ad Assen e dell’8° tempo in qualifica.

Sto cercando di fare del mio meglio, la mia velocità non è male, ma purtroppo ho trovato una bandiera gialla e non ho potuto fare il mio ultimo giro in Q2 - ha detto - Ho perso un’occasione, ma la gara è domani e questa non è la migliore pista per me”.

Miller fatica soprattuto nelle parti più veloci.

“Nelle curve 6 e 12 fatico tanto, sono punti dove devi essere molto preciso ed è il mio punto debole, devo lavorarci su - ha ammesso - Come passo non sono troppo lontano, non è così terribile e in gara riesco sempre a trovare qualcosa in più. Quartararo sembra abbastanza forte e anche Vinales sembra avere deciso di correre questo fine settimana - ha scherzato - La Yamaha ha mostrato un gran potenza, questa pista è perfetta per la M1, ma abbiamo già visto quest’anno che le cose possono cambiare. Bagnaia e Zarco con una buona partenza potrebbero mettersi davanti e rompere il ritmo, questo potrebbe darci una chance per il finale di gara”.

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