Una FP3 a dir poco incandescente con tanto di strike. Avete letto bene! Per maggiori informazioni andarsi infatti a rivedere quanto accaduto nel corso del finale delle libere, dove Pedro Acosta è scivolato all’uscita dell’ultima curva dando il via a una vera e propria carambola nel tratto che portava al rettilineo d'arrivo.
Il leader del Mondiale ha perso il controllo della propria moto, tirando giù Riccardo Rossi e in seguito pure Nepa e Yamanaka che non sono riusciti a evitare le altre moto. Ancora una volta siamo quindi costretti a fare i conti con un vero e proprio momento di follia nella minima cilindrata, in particolare se consideriamo il fatto che tutti i piloti (con l'eccezione di Nepa) avevano ormai preso la bandiera a scacchi e di conseguenza non c'era bisogno di spingere sul gas. Anzi, ad essere precisi, le bandiere a scacchi erano ben due quelle sventolate dai commissari.
In merito a quanto accaduto adesso si aspetta un intervento da parte della direzione gara nella speranza che episodi del genere non si verifichino più, dal momento che quanto accaduto stamani era certamente evitabile. Fortunatamente nessuno di loro si è fatto male e questa è la cosa più importante. A proposito di cadute, bisogna poi citare McPhee e Alcoba, il cui comportamento in pista è stato al limite del regolamento.
Ancora una volta la minima cilindrata alimenta non poche polemiche dopo quelle vissute fino a due settimane fa e ci dispiace non poco, dal momento che queste giovani leve non sembrano volere proprio imparare la lezione. Chissà che con la mano dura possa davvero cambiare qualcosa, anche perché arrivati a questo punto non sembrano esserci alternative. .
In tutto ciò non dimentichiamoci però dei tempi. Al mattino Dennis Foggia è stato il più veloce del gruppo in 1’41”734, mentre nella combinata il migliore si attesta Suzuki, autore del tempo di 1’41”568. Nelle posizioni di vertice si conferma poi Fenati, che vanta il quarto tempo nella combinata davanti a Migno, mentre in top ten spicca un super Bartolini davanti ad Antonelli ed Alcoba con Pedro Acosta a chiudere nei 14 che passano diretti in Q2. A tal proposito vedremo cosa deciderà la direzione gara in merito allo spagnolo.
In Q1 troveremo invece Masia e Nepa, così come Rossi e Fernandez. Insieme a loro anche Surra, chiamato a fare i conti con un problema tecnico in mattinata.
AGGIORNAMENTO - Fenati e Adrien Fernandez dovranno scontare un doppio long lap penalty in gara per guida irresponsabile e per essere stati aggressivi con un altro pilota dopo essere arrivati ai box. Dovrà invece scontare un long lap penalty Matsuyama per aver guidato lentamente e aver disturbato un altro pilota.