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SBK, Rea: “Difficile essere veloce a Navarra, ci sono tante cose complicate”

“La prima giornata è stata tosta e il tracciato impegnativo. Ho faticato a trovare il ritmo, ma ho scoperto una scorciatoia per la gara di agosto”

SBK: Rea: “Difficile essere veloce a Navarra, ci sono tante cose complicate”

Johnny Rea ha archiviato la due giorni di test a Navarra con il terzo crono a 93 millesimi dal riferimento siglato da Toprak Razgatlioglu. Per certi versi fa strano vedere il Cannibale costretto a rincorrere, anche se la sua priorità era quella di scoprire nel dettaglio il tracciato basco e capirne le sensazioni.

A tal proposito, dal suo volto, sembra comunque trapelare fiducia al termine di queste fatiche: “Sono stati due giorni davvero positivi – ha detto – ho imparato il circuito ed è molto difficile essere veloce su questa pista. Ci sono infatti tante piccole complessità. Dal punto di vista tecnico il tracciato è molto impegnativo. Il primo giorno ho imparato la pista abbastanza rapidamente, ma non avvertivo quella fiducia che volevo. Oggi, invece, sono riuscito ad essere veloce dopo aver ragionato su tutte le sensazioni riscontrate il lunedì”.

Il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Fino al termine della sessione ho mantenuto il ritmo che volevo – ha sottolineato – abbiamo trovato un sacco di informazioni preziose, che saranno ottime in vista del weekend di gara, così come una scorciatoia per l’assetto. Devo dire che questa pista ingloba diverse caratteristiche tra curve lente e veloci e sarà una bella gara. La priorità è comunque essere forti a partire da Donington”.

Bilancio positivo anche dall’altra parte del box KRT: “Sono soddisfatto per questi test – ha detto Alex Lowes – era la mia prima volta a Navarra, ma la pista mi piace. Peccato per le cadute che ho commesso, complice qualche errore di troppo, torno però a casa con tanta fiducia in vista della prossima gara a Donington”.

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