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MotoGP, Ad Assen le curve sono 18, ma solo in 10 si frena

Il tracciato del TT è considerato scarsamente impegnativo per i tecnici Brembo, in un giro sono soli 29 i secondi che vedono i piloti sui freni

MotoGP: Ad Assen le curve sono 18, ma solo in 10 si frena

Ultimo impegno per il Motomondiale prima di concedersi un po’ di meritato relax estivo. In vista del weekend, il Campionato fa tappa alla cattedrale di Assen, che torna ad ospitare le tre classi dopo l’assenza forzata del 2020. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti del Mondiale MotoGP, il TT Circuit Assen rientra nella categoria dei circuiti scarsamente impegnativi per i freni.

In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 1, il più basso del campionato 2021, inferiore ai 2 punti di Phillip Island e Portimao. Ad Assen la velocità massima non supera i 310 km/h ma le numerose curve veloci garantiscono un ottimo raffreddamento degli impianti frenanti. E proprio l’esistenza di così tante curve rappresenta il miglior banco di prova dei cerchi Marchesini. ​

MotoGP vs Superbike 1-1​

Pur avendo 18 curve, il TT Circuit Assen è molto guidato, con parecchi curvoni veloci e una sola curva secca che peraltro presenta un calo di velocità inferiore ai 180 km/h. Fatta eccezione per Le Mans, nelle piste su cui si è già corso quest’anno c’è sempre stata almeno una frenata con una decelerazione superiore ai 200 km/h, con punte vicine ai 250 km/h.

Le 10 frenate di ogni giro comportano un uso complessivo dei freni di 29 secondi, equivalenti al 31 per cento della durata della gara. Anche per il Mondiale Superbike che sarà qui impegnato fra un mese le frenate sono 10 ma l’utilizzo dei freni è di poco superiore ai 26 secondi al giro, anche se il carico sulla leva del freno delle derivate di serie è di quasi 38 kg al giro a fronte dei 36,6 kg della MotoGP. ​

Poco più di 4 secondi con 1,5 g​ ​​​

Delle 10 frenate del TT Circuit Assen solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 8 sono di media difficoltà e la restante è light.

La frenata in discesa a destra della curva Haarbocht (curva 1) è quella che comporta il maggior sforzo per i piloti e gli impianti frenanti: le moto ci arrivano a 285 km/h e i piloti frenano per 4,3 secondi in cui percorrono 221 metri. Per raggiungere i 111 km/h necessari per impostare la curva i piloti esercitano un carico di 5,3 kg sulla leva e subiscono una decelerazione di 1,5 g

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