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Audi RS 3 2022: con il Torque Splitter è quasi una trazione posteriore

Da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e sino a 290 km/h di velocità massima. La tedesca si fa più veloce e con tante modifiche per renderla più performante

Auto - News: Audi RS 3 2022: con il Torque Splitter è quasi una trazione posteriore

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Audi dedica a nuova Audi RS 3 la tecnologia RS torque splitter – una prima assoluta – in grado di distribuire la coppia tra le ruote posteriori attivamente ed in modo completamente variabile, a vantaggio del dinamismo e del rigore direzionale. L’iconico 5 cilindri 2.5 TFSI da 400 CV eroga 500 Nm di coppia: 20 Nm in più rispetto alla precedente generazione della compatta sportiva. Grazie allo scatto da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e alla velocità massima di 290 km/h, Audi RS 3 è il nuovo riferimento del segmento high performance.

Meglio il sovrasterzo 

Ripartire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo a nuova Audi RS 3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale Quattro: ecco gli obiettivi del nuovo sistema RS Torque Splitter. Diversamente da un classico differenziale posteriore autobloccante e dalla soluzione integrale permanente con frizione elettroidraulica a lamelle in corrispondenza della parte terminale dell’albero di trasmissione, quest’ultima appannaggio della precedente generazione di Audi RS 3, l’RS Torque Splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse posteriore.

Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote posteriori incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale Quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select.

Un "cervellone" tiene sotto controllo la gestione

Ciascuna delle frizioni a lamelle è corredata di una centralina che elabora le informazioni rilevate dai sensori del controllo elettronico della stabilità e della trazione, così da monitorare costantemente la velocità di rotazione delle ruote, l’accelerazione longitudinale e trasversale della vettura, l’angolo di sterzata, la posizione del pedale dell’acceleratore, il rapporto selezionato e l’imbardata. Grazie all’azione dell’RS Torque Splitter, nuova Audi RS 3 può contare su di un’elevata reattività e, soprattutto, su di un rigore direzionale di riferimento. E qualora s’inneschi il sovrasterzo, la gestione del drift risulta particolarmente intuitiva grazie all’apporto dell’elettronica che ripartisce la coppia attivamente e con eccezionale rapidità.

Launch control e trasmissione S tronic ancora più sportiva

L’iconico motore a cinque cilindri 2.5 TFSI appannaggio di nuova Audi RS 3 eroga una coppia massima di 500 Nm, contro i precedenti 480 Nm, in un ampio range: da 2.250 a 5.600 giri/min. Una nuova centralina assicura una superiore reattività alle pressioni dell’acceleratore. La potenza massima di 400 CV è ora disponibile sin da 5.600 giri, anziché da 5.850 giri come in passato. La compatta high performance dei Quattro Anelli scatta così da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi: un tempo inferiore di ben 3 decimi rispetto al precedente modello, cui contribuisce la funzione launch control. Audi RS 3 Sportback e Audi RS 3 Sedan raggiungono la velocità massima, autolimitata, di 250 km/h, elevabile a richiesta a 280 km/h o, optando per il pacchetto Dynamic RS e i freni carboceramici, a 290 km/h. Audi RS 3 è il nuovo riferimento della categoria tanto per rapidità in accelerazione quanto per velocità massima. In virtù della sequenza di accensione 1-2-4-5-3 dei cilindri, il sound allo scarico è unico e inconfondibile. Il motore a cinque cilindri lavora in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 marce, caratterizzata da una spaziatura dei rapporti più sportiva rispetto alla precedente generazione di Audi RS 3. 

Audi drive select: tre modalità di guida inedite

Il controllo della dinamica di marcia Audi drive select consente di scegliere tra 7 programmi, dei quali tre totalmente inediti. Alle modalità comfort, auto, dynamic ed efficiency si aggiungono i nuovi setup RS Individual, RS Performance ed RS Torque Rear. Oltre che sull’RS Torque Splitter, il sistema Audi drive select influisce sulla risposta dello sterzo, il cambio S tronic, le sospensioni adattive, l’erogazione del propulsore e l’apertura delle valvole allo scarico.

Mediante l’Audi drive select, come accennato, è possibile influire sul comportamento dell’RS Torque Splitter richiamando cinque setup: comfort/efficiency, auto, dynamic, RS performance ed RS Torque Rear. In modalità comfort/efficiency la trazione è distribuita sulle quattro ruote, con priorità all’assale anteriore. In modalità auto si ha una ripartizione bilanciata della coppia, mentre in dynamic la maggior parte della spinta viene indirizzata al retrotreno. Una tendenza resa ancora più marcata dal programma RS Torque Rear: favorisce i drift controllati grazie al comportamento sovrasterzante generato dal trasferimento della coppia, sino al 100%, all’assale posteriore. La configurazione RS performance, infine, è riservata prevalentemente all’utilizzo in pista. All’uso in circuito sono dedicati anche gli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, per la prima volta disponibili, a richiesta, come primo equipaggiamento. 

Il controllo della stabilità (ESC) di nuova Audi RS 3 integra l’azione del Torque Splitter. Al setup standard si affiancano la configurazione sport, automaticamente attiva qualora si opti per il programma RS performance dell’Audi drive select, oppure la possibilità di disattivare totalmente l’elettronica. 

Assetto RS: sospensioni sportive di serie, adattive DCC optional

L’assetto sportivo RS, di serie, si avvale d’ammortizzatori di nuova concezione, sviluppati appositamente per Audi RS 3 e in grado di garantire una risposta eccezionalmente precisa in compressione ed estensione anche in presenza di micro imperfezioni dell’asfalto. A un livello superiore, l’assetto sportivo RS plus prevede le sospensioni a regolazione adattiva DCC (Dynamic Chassis Control), caratterizzate dall’operato di una valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in funzione dei parametri vettura rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select. In pochi millesimi di secondo viene calcolata la forza smorzante ottimale. 

L’assetto di nuova Audi RS 3 è ribassato di 10 millimetri rispetto ad Audi S3 e di 25 millimetri rispetto ad Audi A3. Allo schematismo delle sospensioni anteriori McPherson si accompagna il retrotreno di tipo multilink a quattro bracci, caratterizzato dalla disposizione non coassiale di molle e ammortizzatori e da un’inedita barra antirollio sviluppata in funzione del Torque Splitter. Rispetto alla precedente generazione della compatta high performance, nuova Audi RS 3 può contare su di un grado aggiuntivo di camber (campanatura negativa), a vantaggio della tenuta di strada nella guida più sportiva. Lo sterzo progressivo, a demoltiplicazione e servoassistenza variabili, beneficia della taratura RS.

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