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MotoGP, Da Marquez a Vinales: piloti sull’orlo di una crisi di nervi

Quanto conta la testa nello sport? Sono passati appena otto Gran Premi dall'inizio della stagione, e già si può intravedere nelle parole di alcuni protagonisti della MotoGP chi sta uscendo dalla crisi e chi, invece, c'è appena entrato

MotoGP: Da Marquez a Vinales: piloti sull’orlo di una crisi di nervi

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Quanto il nostro cervello conta più dello stato fisico? Molto, sicuramente. Nello sport come nella vita l'aspetto psicologico non è forma: è sostanza. Una gamba od un braccio rotto sono certamente un freno, ma non possono fermarci se siamo disposti a tutto pur di superare la menomazione.

In certi casi, addirittura, passare dalla forche caudine forgia il carattere e ci prepara a più alti traguardi. E non può dire di essere completo chi non ha mai provato la sensazione di solitudine che accompagna ogni limitazione.

Certo, c'è chi ne esce e chi no, da questo stato. Togliersi dalle sabbie mobili richiede uno sforzo che esaurisce e si può non avere più le energie necessarie, dopo. Così si può decidere di fermarsi o di proseguire, con l'ultima stilla di energia rimasta.

Sono passati appena otto Gran Premi dall'inizio della stagione, non siamo nemmeno a metà cammino, sulla carta ci sono ancora undici appuntamenti, pandemia permettendo, e già si può intravedere nelle parole di alcuni protagonisti della MotoGP chi sta uscendo dalla crisi e chi, invece, c'è appena entrato. Leggete queste dichiarazioni per scoprirlo.


Marquez: "valorizzo le mie vittorie passate, ma mi piace di più il presente"

“In tutti gli sport ci sono momenti che influiscono più di altri. Io di Rafa Nadal ricordo più quando è tornato al successo dopo un infortunio al ginocchio che per molti avrebbe compromesso la carriera, che non le tante sue vittorie. Uno sportivo vive per le sue passioni e io sto dando tutto me stesso per questa. Il passato, le mie vittorie, le valorizzo molto, ma mi piace molto di più il presente. Per poter fare un po’ la guerra ai piloti che oggi stanno davanti. Questa vittoria compensa il patimento. Le cose arrivano, niente è impossibile con un extra motivazione”.

Vinales: "non ho intenzione di adattarmi, voglio una moto per me, che funzioni bene per me"

“Non può essere così. Ogni pilota deve guidare il suo setup. Non può essere che io abbia utilizzato il setup del compagno di squadra per due anni. Ogni pilota ha il suo setup, il suo stile e ogni giorno qui mi insegnano a guidare. Prendi il freno, non prenderlo, apri il gas, non aprirlo... E’ molto difficile per un pilota. Devo avere molta pazienza, e non voglio avere l'assetto di Fabio. Andrà bene per lui, ma non per me, non ho intenzione di adattarmi, voglio una moto per me, che funzioni bene per me. Alla fine arriva un momento in cui, come pilota, dici che ciò ti sembra irrispettoso”.

Quartararo: "preferisco puntare gli occhi sui miei avversari in classifica piuttosto che in casa Yamaha”

“Avevo un buon passo ma sapevo che finire sul podio sarebbe stato difficile, quindi mi sono concentrato sul chiudere bene la gara, cercando se possibile di finire davanti alle Ducati.  Con questa vittoria Marquez ha preso tanta fiducia, dovremo tenere d’occhio lui, Miguel e le tre Ducati per il resto del campionato. Vinales? Penso stiano provando diversi setup ma preferisco concentrarmi sui miei risultati in questo momento. Vinales è sicuramente un ottimo pilota ma preferisco puntare gli occhi sui miei avversari in classifica piuttosto che in casa Yamaha”.

Oliveira: "senza quelle difficoltà che ti spingono a uscire dalla propria comfort zone ora non sarei qui"

“Sono il tipo di persona che preferisce guardare in avanti al futuro piuttosto che al passato, e penso che sia anche il modo giusto di approcciarsi a questo campionato. All'inizio è stata dura, ma forse senza quelle difficoltà che ti spingono a uscire dalla propria comfort zone ora non sarei qui. Ovviamente gli ultimi ottimi risultati non significano che non continueremo a lavorare duramente, cercheremo di continuare a ottenere podi e punti per risalire la classifica. In questo momento però sono meno concentrato sulla matematica dei punti in classifica e più sul continuare a migliorare gara dopo gara”.

Bagnaia: "io sono già 4 gare che non sono sul non podio, devo risalirci in fretta"

"È bello vedere 4 o 5 Case diverse molto forti. Miguel è uno dei piloti con più talento, è un altro che può lottare per il campionato, e Marc è tornato alla vittoria. Io sono già 4 gare che non sono sul non podio, devo risalirci in fretta Non posso vedere il bicchiere mezzo pieno, sono nel team ufficiale e non posso essere contento di essere arrivato 5°”.

P. Espargarò: "d’ora in poi penso che cercherò solo di copiare l'impostazione di Marc"

“D’ora in poi penso che cercherò solo di copiare l'impostazione di Marc, il telaio di Marc, perché sta usando assetti diversi da noi. Ho intenzione di copiare la sua linea di condotta. Fino a quel momento, non eravamo molto lontani dal ritmo, dai tempi sul giro, ma questa gara è un passo avanti. Di sicuro, sono molto felice per la squadra e per tutti i ragazzi che hanno lavorato così tanto, anche per Marc. Ma il punto è che sicuramente Marc mostra le prestazioni di oggi della moto, e io ho bisogno di essere al suo livello”.

 

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