Tu sei qui

MotoGP, Quartararo: "ho mantenuto la calma, dovevo finire davanti alle Ducati"

"Avevo un buon passo ma sapevo che finire sul podio sarebbe stato difficile, quindi mi sono concentrato cercando se possibile di finire davanti a Zarco e Miller. Vinales? E' un ottimo pilota ma preferisco guardare i miei avversari diretti"

MotoGP: Quartararo: "ho mantenuto la calma, dovevo finire davanti alle Ducati"

Share


Il giovane pilota francese di casa Yamaha segna altri punti preziosi sul tabellone chiudendo la gara sul terzo gradino del podio, ed è attualmente primo in campionato a 131 punti inseguito dalla Ducati di Johan Zarco a -22. E' stata una gara impegnativa, e poiche ieri Fabio aveva ancora dei dubbi sulla strategia, dobbiamo dire chenel complesso è riuscito a mantenere il suo vantaggio in classifica.

"E' stata una giornata molto positiva, anche se decisamente più impegnativa delle ultime gare. Non mi aspettavo di andare così bene, ho dato il massimo e sono andato sempre al limite - ha raccontato il pilota francese - Sapevamo che nel secondo settore alle curve 6 e 7 avremmo avuto dei problemi e così è stato anche in gara, avevo un buon passo ma sapevo che finire sul podio sarebbe stato difficile, quindi mi sono concentrato sul chiudere bene la gara, cercando se possibile di finire davanti alle Ducati.  Con questa vittoria Marquez ha preso tanta fiducia, dovremo tenere d’occhio lui, Miguel e le tre Ducati per il resto del campionato".

Tradizionalmente il Sachsenring è un circuito stretto che limita le possibilità di sorpasso, quanto è stato difficile uscire dal gruppo in cui ti sei trovato a inizio gara?
"La partenza non è andata come speravo ho avuto delle difficoltà a frenare tardi nella prima curva, è qualcosa su cui devo lavorare. Quando è iniziata a scendere la pioggia ho ripensato a Le Mans, ma i sorpassi su questo tracciato sono un incubo, poi ho visto Marquez e Oliveira staccarsi dal resto del gruppo e mi sono concentrato sul gestire bene le gomme e attaccare  Aleix e Miller. Nel complesso penso sia stata una gara molto positiva, sento di avere imparato molto, sia nella gestione delle gomme che a livello mentale mantenendo la calma. Il feeling c'è stato ma non il tipo di feeling giusto per questo tracciato".

Tutti i piloti sul podio oggi hanno una ragione per essere felici. Marquez per ovvie ragioni perché ritorna sul podio, Oliveira perché continua a dimostrare di essere competitivo. Si può dire che tu lo sia per aver guadagnato altri punti preziosi in classifica?
"Penso che i punti siano importanti, e sicuramente nella situazione attuale in campionato andare a podio e continuare a fare punti è importante, ma ad Assen non correrò guardando cosa fa Zarco, correrò al meglio delle mie possibilità cercando di vincere".

La tua Yamaha e quella di Vinales sembrano viaggiare su binari opposti, tu sei sul podio e lui è finito ultimo. Cosa succede?
"Sinceramente non saprei, sicuramente il feeling questo fine settimana era diverso, sopratutto sull'anteriore. Penso stiano provando diversi setup ma preferisco concentrarmi sui miei risultati in questo momento. Vinales è sicuramente un ottimo pilota ma preferisco puntare gli occhi sui miei avversari in classifica piuttosto che in casa Yamaha".

Con il ritorno alla vittoria di Marquez oggi, pensi che possa sconvolgere gli equilibri del campionato di quest'anno?
"Sono felice per lui dopo quello che ha passato, ed anche Oliveira ha fatto una buona gara e ha guadagnato punti, è sicuramente possibile che continui a migliorare durante il campionato ed eventualmente tornerà al suo livello pre-infortunio, chi può dirlo, siamo ancora a metà campionato".

Il nuovo telaio della moto di quest'anno sembra abbia migliorato molto le prestazioni della Yamaha, e per quanto riguarda il pilota invece? Sembra che tu oggi sia riuscito a compensare il tradizionale svantaggio della Yamaha su questo tracciato.
"La moto è migliorata molto, anche se su questo tracciato abbiamo comunque avuto dei problemi. Per quanto mi riguarda penso di continuare a migliorare come pilota, non tanto in termini di velocità quanto di testa. Essere veloci non basta, bisogna anche mantenere la lucidità e saper prendere le decisioni giuste in gara e penso di stare migliorando sopratutto in questo aspetto".

Quanto è importante questo podio dopo Barcellona?
"La scorsa gara è stata strana, quelle penalty e quel problema con la tuta hanno rovinato quella che sarebbe stata un'ottima gara. I test di lunedì sono stati molto utili quindi tornare sul podio la gara successiva è sicuramente un'esperienza positiva".

Articoli che potrebbero interessarti