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MotoGP, Petrucci: "Pedrosa mi ha aiutato: finalmente sento mia questa KTM"

"Nei test di Barcellona Dani mi ha mostrato alcune foto e mi ha fatto capire dove migliorare. KTM mi sta mettendo in condizione di esprimermi, ringrazio ancora Beirer. Oggi mi sono finalmente divertito"

MotoGP: Petrucci:

Danilo Petrucci sa di avere poco tempo per conquistarsi la conferma in KTM per il 2022. Pit Beirer è stato chiaro al riguardo, confermando che adesso spetta solo al pilota dimostrare il proprio potenziale. Ha ricevuto lo stesso telaio di Oliveira e Binder e per quanto visto oggi in Germania, il passo in avanti è stato netto. Danilo ha infatti centrato la 11a posizione a fine giornata, mancando di poco l'accesso diretto alla Q2. Di certo è stata una giornata positiva e Petrucci ha anche svelato chi l'ha aiutato a renderla possibile. 

"E’ un insieme di piccole cose che mi permette di andare più forte, non solo il telaio - ha affermato Petrucci -  Di certo aiuta la pista, mancano i rettilinei dove di solito perdo molto. Non ho fatto un giro perfetto con le morbide, sono molto più contento di quanto fatto in assetto gara. Sto lavorando anche molto su alcune indicazioni che mi ha dato Pedrosa nei test di Barcellona. Mi ha mandato alcune foto per mostrarmi alcuni errori che facevo, mi ha detto secondo lui cosa dovrei fare in sella in alcuni frangenti e ci sto provando. Riesco a farlo in diverse curve, in altre ci devo ancora lavorare. Il fatto è che sono tante piccole cose messe assieme a fare un risultato migliore". 

Pit Beirer ha confermato di volerti aspettare prima di decidere. Adesso hai il materiale per esprimerti al massimo. 
"Nel secondo turno ho sentito per la prima volta una moto che mi piace davvero. Sono contento che Beirer dica questo, perché in KTM hanno puntato su di me ad inizio del 2020. Ci tengono molto a me. Io mi metto più pressione addosso, mentre loro mi stanno dando tempo e questo mi fa piacere. Mi stanno aspettando per mettermi in condizione di essere competitivo. Ci stiamo riuscendo con piccole cose e va bene. Non so quanto io possa essere veloce in Austria, è sempre stata problematica per me. Queste due piste sono invece favorevoli e voglio dargli modo di vedere che sono competitivo ed anche ringraziarli del fatto che mi stanno aspettando e mi stanno mettendo nella condizione di essere veloce". 

Come definisce il tuo venerdì?
"Sono felice riguardo la giornata, specialmente per la seconda sessione. Sono stato costantemente in top ten, anche se poi ho chiuso appena fuori dai dieci. Specialmente con la gomma media all’inizio della sessione ero davvero felice. Per la prima volta in questa stagione sentivo la moto davvero competitiva, mi piaceva e la sentivo mia per la prima volta. Abbiamo fatto qualche cambiamento stamattina e poi anche il nuovo telaio aiuta. Non ci sono differenze enormi che puoi percepire, ma i tempi sono sempre migliori. Quindi va bene così, adesso dobbiamo mettere assieme il pacchetto migliore e magari domani mattina sarà possibile entrare direttamente in Q2. Sarebbe un grande risultato perché quest’anno è la chiave per fare una bella gara".

Il tuo rapporto con la RC16 migliora?
"Mi sto abituando alla moto e come dico sempre, è un po’ troppo piccola per me. Ma qui non ci sono molte frenate forti, quindi ho provato ad andare in una direzione leggermente diversa trovando maggiore confidenza con l’anteriore della mia KTM. Dai primi giri della FP2 mi sono sentito su una moto diversa, sono stato subito veloce con le medie che poi forse useremo in gara, ma credo di si. E’ il primo giorno di questa stagione in cui mi sento davvero ottimista". 

Come sei messo con le gomme? Temi un eccessivo consumo in gara?
"La nuova costruzione del posteriore mi penalizza, perché è più morbida che in passato e non supporta il mio peso. Ma qui abbiamo una mescola più dura per via della configurazione della pista. Questo mi aiuta molto, in tutti i frangenti. Alla fine penso di avere una buona opportunità per la gara". 

Ti senti davvero più convinto del tuo potenziale qui?
"Sapevo che avrei sofferto al Mugello e Barcellona. Qui speravo facesse più freddo, invece c’è un caldo malesiano. Però questo ha fatto in modo che ci sia meno grip e io gestisco bene la moto in queste situazioni. Sono convinto dei miei mezzi, voglio fare due belle gare prima di andare in pausa. Voglio essere competitivo per decidere se andare avanti. Qui e Assen sono due buone chance per me e la sto vivendo con molta convinzione". 

 

 

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