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MotoGP, Oliveira: "Con KTM stiamo lavorando nell'ombra, non sotto ai riflettori"

"Non è tutto merito del nuovo telaio, c’è stata l’impressione che io sia riuscito a venir fuori solo dal Mugello, ma non è così. I piccoli dettagli fanno la differenza ma sta al pilota capire come ottenere il massimo"

MotoGP: Oliveira:

Il giro completato in 1’20’’690 da Miguel Oliveira, nelle FP2 del GP di Germania, ha permesso al portoghese di terminare il venerdì con il miglior tempo della giornata. Dal Gran Premio d’Italia al Mugello, KTM, ed in particolare il numero 88, sembra aver trovato il giusto equilibrio per lottare regolarmente per il podio. C’è chi ipotizza sia merito del nuovo telaio ma Miguel smentisce, i buoni risultati stanno arrivando grazie al duro lavoro e all’accortezza per i dettagli.

“Ho fatto parecchi giri buoni nel pomeriggio – ha esordito Oliveira – Le sensazioni sulla moto erano ottime e sono stato in grado di fare un giro buonissimo alla fine che mi ha permesso di capire come lavora la moto e cosa modificare per le qualifiche di domani. L’obiettivo è quello di andare direttamente in Q2 già dalle FP3 e fare una buona qualifica. In questa pista partire dalle posizioni davanti è importante”.

Il nuovo telaio che stai usando da un paio di gare ti aiuta in curva? Sembra che ora il pacchetto sia davvero completo.
“Sì, KTM ha fatto un ottimo lavoro. Non so quanto questo telaio ci stia aiutando, non penso che sia tutto merito di questo aggiornamento. I piccoli dettagli contano moltissimo in questa categoria ma sta al pilota capire come ottenere il massimo da loro, chi riesce a farlo penso che alla fine risulti il più veloce”.

Da dove pensi arrivino i risultati di Barcellona e del Mugello?
“Abbiamo un ottimo passo e un buon ritmo per essere davvero veloci in molte piste. Ogni Gran Premio mostra che siamo forti, bisogna gestire bene per poter finire la gara. . Stiamo lavorando molto nell’ombra, non sotto i riflettori”.

 Nel pomeriggio sei migliorato molto rispetto alle FP1.
“Domani sono consapevole che saranno tutti un po’ più veloci, io penso che il mio tempo sia buono per poter passare direttamente in Q2. Vedremo domani, sto andando veloce in ogni gara più o meno. Farò attenzione e non mi rilasserò dopo questo miglior tempo del venerdì”.

Dici che stai cercando qualcosa in più, di cosa si tratta?
“Velocità in alcuni punti della pista, nei primi due settori. Ho bisogno di trovare qualcosa per migliorare lì. Cercherò di fare qualche modifica nell’elettronica e nell’assetto per essere in grado di trovare dei compromessi per la gara”.

Oggi c’era molto vento in pista e faceva anche molto caldo, abbiamo visto molte cadute in curva 11.
“È buono che la temperatura sia un po’ più alta ed è fantastico quando le gomme sono alla giusta temperatura. Il vento nel pomeriggio era un po’ troppo forte, mi aspetto più o meno la stessa situazione metereologica per domani”.

Pensi che Marc Marquez sia il tuo avversario principale?
Già dall’inizio del fine settimana Marc è sempre stato chiaramente il favorito per la vittoria di domenica. Cercherò di capire cosa fa di diverso rispetto agli altri su questa pista e come fa ad essere così forte. È importante partire davanti e cecherò di concentrarmi per questo, se si parte indietro poi è difficile avere un buon passo”.

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