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SBK, Rinaldi: “Aspettavo Dovizioso, gli metterò un serpente nella moto da cross”

“Doveva venire a vedermi. Io e Toprak ci sfidiamo dalla 600, prima eravamo immaturi, ora c’è rispetto. Il cambiamento generazionale in Superbike ci sarà quando batteremo Rea”

SBK: Rinaldi: “Aspettavo Dovizioso, gli metterò un serpente nella moto da cross”

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Gara 2 poteva essere l’occasione per calare il tris dopo il successo del mattino, ma purtroppo Michael Rinaldi si è dovuto accontentare. A rovinargli la festa ci ha pensato Toprak Razgatlioglu, che ha colto il primo successo stagionale sul tracciato della Riviera.

Nonostante la seconda piazza, l’alfiere Aruba non può che essere soddisfatto per quanto fatto davanti al pubblico di casa.

Non ho vinto Gara 2, ma ho dato il 100% - ha esordito - il fatto è che oggi le temperature erano più elevate rispetto a ieri, c’era infatti una diversa fiducia con la moto e più rischi da correre. Ho cercato di utilizzare la strategia di sabato, ma avevo Toprak al mio fianco, che mi tenuto testa per tutta la gara, meritando la vittoria”.

Il turco si è quindi imposto in terra romagnola.
“Ho cercato di rimanergli il più vicino possibile, ma più volte ho rischiato di finire a terra. Alla fine però il bilancio è positivo, dato che siamo stati competitivi senza cambiare molto rispetto al sabato. Il comportamento della gomma era però leggermente diverso rispetto a ieri, ma purtroppo non ho avuto quel guizzo nel finale per colmare il gap da Razgatlioglu”.

Per Michael il weekend è da incorniciare, tanto che sono arrivati a valanga i messaggi di stima e affetto.
Ho ricevuto tanti messaggi e ho speso quasi un’ora e mezza a rispondere, tanto che ad un certo punto ho mollato il telefono (sorride). Quando vinci è sempre speciale e farlo qua ancora di più”.

In Riviera anche il suo amico Axel Bassani ha mostrato competitività con la Ducati V4.
“Axel mi ha impressionato, dato che lo scorso anno ha faticato in SSP. Molti non credevano in lui, ma di sicuro è un ragazzo con grande talento e questa pista ha aiutato le sue qualità e la moto ad esprimersi al meglio. Sono felice per lui”.

Peccato non ci fosse a seguirlo il suo amico Dovizioso.
“A causa del protocollo COVID Dovi non è potuto venire. Mi ha scritto venerdì dicendomi che sarebbe andato a fare cross, dato che nelle libere ero già primo. Sapendo che lui ha paura dei serpenti, gli ho risposto: la prossima volta ti metto un serpente nel serbatoio (sorride)”.   

Misano saluta quindi Michael con il secondo posto in una Gara 2 che ha esalto le qualità di Toprak.
“Toprak era più forte di me in frenata oggi e su questo aspetto dobbiamo lavorare per il futuro. Ci sono infatti alcuni aspetti da migliorare, senza ovviamente perdere i progressi. La prossima gara sarà a Donington, una pista complicata dove ci sarà da faticare. Comunque è interessante confrontarsi con Razgatlioglu. Prima io e Toprak eravamo immaturi, ora siamo maturati, c’è rispetto e questa sfida che dura dalla 600 ci ha consentito di migliorare. Sinceramente non so se siamo o meno davanti a un cambio generazionale, dato che prima c’è da battere Johnny”.

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