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Suzuki GSX-R "Katana": una classic da oltre 200 CV

Sotto questa Suzuki Katana realizzata dal Team Classic Suzuki in realtà si nasconde la Suzuki GSX-R1000 che ha corso il mondiale Superbike nel 2008.

Moto - News: Suzuki GSX-R

Il mondo delle moto special è bello perché è vario e spesso crea illusioni, come in questo caso: credi di essere davanti a una Suzuki Katana di ultima generazione, invece sotto la sua tradizionale carena si nasconde un moto completamente diversa.

SOTTO IL VESTITO, UNA SBK

Bella questa Suzuki Katana, quanti cavalli fa? 200 CV! Non che il quattro cilindri della neo classic giapponese risparmi potenza: la scheda tecnica della versione di serie infatti riporta una potenza di 149 CV (149,6 CV, ovvero 110 kW, a voler essere precisi) a 10.000 giri e una coppia di 108 Nm a 9.500 giri. Numeri interessanti che però non hanno portato quel successo di vendite che la casa di Hamamatsu sperava di ottenere.

Da dove venga fuori tutta quella potenza è presto detto: il trucco c'è ma non si vede, nascosto bene dal Team Classic Suzuki che ha lavorato bene nel corso di questa pandemia e alla fine se ne è uscito con questa sorpresa. Avendo a disposizione diverso tempo: questa Katana infatti è basata sulla GSX-R1000, modello che ha partecipato al mondiale superbike nel 2008. Non è la prima volta che il Team Classic Suzuki lavora su questo modello, perché aveva partecipato al Campionato Europeo Classic Endurance proprio con una Katana modificata per l'occassione e riuscendo a vincere una gara nella propria categoria.

UNA CLASSICA SPORTIVA

Al centro del progetto di questa Katana special c'è il motore quadricilindrico della GSX-R1000 del team Alstare che ha corso l'edizione 2008 del World Superbike, completamente rinnovato da Nathan Colombi del Team Classic Suzuki. Scarica sulla ruota posteriore circa 200 CV e il suono esce dai collettori Alstare World Superbike, accoppiati a un tubo di collegamento Racefit con terminale a lattina. Raffreddata a liquido come si vede, la Suzuki GSX-R1000 Katana è equipaggiata con un kit di elettronica fornito da Yoshimura EM Pro.

Il telaio è quello intonso della versione Alstare World Superbike, anche se le dimensioni sono le stesse della GSX-R1000 K8 da strada, con un forcellone sovradimensionato personalizzato e un telaio ausiliario su misura di Alpha Performance Fabrications, entrambi progettati per facilitare una configurazione a doppio ammortizzatore Öhlins che rende omaggio alla Katana originale. Sulle ruote Dymag CH3 dall'aspetto classico, le stesse che si trovano nelle repliche XR69 del Team Classic Suzuki, sono stati montati dischi, pinze e pastiglie Brembo, con la pinza posteriore inserita discretamente tra il forcellone e la ruota per un look più pulito al retrotreno. Completamente riprogettate le nuove pedane in alluminio.

MODIFICHE IN STILE RETRÒ

Come capire che non è una Katana originale basta osservare il codino, modificato per renderlo il più possibile simile a quello originale, ma con un nuovo faro posteriore a LED, integrato in un codino utilizzato dal Team Classic Suzuki per le sue moto da corsa. Il cupolino anteriore è originale Katana e proviene dal catalogo ricambi vintage di Suzuki, ma allargato per adattarlo alla GSX-R1000. Altri accessori sono forniti da Racefastener mentre la sella rifinita con logo Katana è stata realizzata dalla italiana Race Seats.

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