È solo una questione di tempo: prima o poi le case motociclistiche dovranno introdurre i modelli elettrici. Se non tutto il listino, una parte a loro discrezione dovrà includere modelli ad emissioni zero e Benelli, tramite la consociata QJ Motor, ha svelato quale potrebbe essere il suo futuro.
L'INELUTTABILITÀ DELL'ELETTRICO
Qianjiang Motorcycles ha scelto il salone di casa per svelare il suo progetto di moto elettrica: infatti al Salone di Pechino ha presentato la QJ7000D, un prototipo di moto a batteria che nei piani del colosso cinese dovrebbe essere venduto, a livello internazionale, come Benelli. Secondo Qianjiang potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento per le moto elettriche ad alte prestazioni del produttore: anche se non ha ancora rivelato le specifiche tecniche della moto, c'è da aspettarsi prestazioni allo stesso livello delle sportive da 600 cc o superiori.
Da quello che si può vedere, il motore elettrico della QJ7000D in zona centrale in posizione ribassato, per mantenere un baricentro basso a tutto vantaggio della comodità di guida, sospensioni composte da forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore, impianto frenante con ABS a due canali con un disco sia all'anteriore che al posteriore. L'ampio display digitale mostra tutti i dati della moto, dalle regolazioni impostate al livello di carica della batteria e prevede la connessione Bluetooth.
LA CURIOSITÀ
Cosa se ne fa una moto elettrica del serbatoio? Assolutamente nulla e i designer di QJ Motor (o di Benelli?) hanno avuto la brillante idea di convertirlo in maniera funzionale: invece di adottare una soluzione edonistica, hanno pensato bene di sfruttare questo spazio per realizzare un comodo e sicuro porta casco. Una soluzione che riprende quella già adottata da BMW con la F 650 CS Scarver nei primi anni di questo secolo.
L'aspetto è tipico di una tourer sportiva e infatti l'impostazione di guida prevede semi manubri rialzati, che compensano una posizione di guida profonda vista la sella piuttosto scavata, mentre il passeggero ha una sella dedicata che appare un po' sacrificata. Il posteriore è minimalista e pulito e nel complesso il design si ispira alla QJ SRG600, con un aspetto aggressivo enfatizzato dal faro anteriore a LED sdoppiato. Non è escluso che questo concept possa subire delle modifiche tecniche ed estetiche nel modello finale, di sicuro c'è che le moto elettriche diventeranno molto popolari, soprattutto in alcuni mercati sovrappopolati.
LE ALTRE MOTO ELETTRICHE AD ALTE PRESTAZIONI
Dovesse essere prodotta, com'è nei piani di Qianjiang Motorcycles, la QJ7000D entrerà in un mercato che al momento non ha ancora un modello in produzione ma che, in prospettiva, si fa molto interessante. Ducati ha già affermato che non ha una moto elettrica nel suo futuro prossimo e di volersi orientare verso lo sviluppo di carburanti alternativi, mentre Triumph con il TE-1 Prototype ha svelato il suo progetto, coinvolgendo diverse realtà nel suo sviluppo.
Kawasaki invece sembra essere molto vicina alla moto ibrida con motore elettrico e a idrogeno, scorporando la divisione moto dal resto del gruppo. Anche Segway per ripartire punta su una moto ibrida: la Apex H2 è un concept che promette una autonomia di 1.000 km ogni chilo di idrogeno compresso. Zero ed Energica sono le marche native elettriche che hanno portato sul mercato le prime moto sportive a emissioni zero e BMW sta lavorando alacremente per abbandonare la produzione di moto e scooter a combustione dal 2025.
Ma quella che sembra essere la moto elettrica ad alte prestazioni più attesa è la Damon Hypersport, moto nata ancora un paio di anni e che grazie a un crowfunding ha raccolto qualche milione di dollari importante per il proprio sviluppo. Particolarità della moto, oltre a una impostazione variabile a seconda delle condizioni di guida, la capacità di erogare energia per alimentare una casa in caso di mancanza di corrente elettrica: in pratica è una moto che funge da generatore elettrico.
Fonte: gaadiwaadi.com