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Harley-Davidson Pan America: successo di vendite negli USA

I concessionari americani di Harley-Davidson segnalano un inizio fenomenale di vendite della Pan America: la crossover fa girare la testa (per un motivo o per l'altro). 

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L'unica cosa certa è che la moto piace: la Harley-Davidson Pan America piace ai motociclisti statunitensi, e non solo. La prima crossover di Milwaukee sta registrando risultati di vendita positivi, addirittura imprevisti con liste di attesa piuttosto lunghe.

VA VIA COME IL PANE

Harley-Davidson ha colpito nel segno e pensare che il neo CEO Jochen Zeitz nemmeno la voleva, ma se l'è trovata ormai in una fase di non ritorno che gli è stato impossibile bloccare il progetto. E poco importa se ad acquistare la Pan America sono gli amanti delle cruiser convertiti a tutt'altro stile o se effettivamente il nuovo modello ha colpito nel segno, andando a strappare nuovi clienti alla concorrenza, come voleva Zeitz nel suo piano strategico. L'importante è che la Pan America faccia numeri e li sta facendo: come riportano RideApart e il Milwaukee Business Journal, i concessionari H-D fanno fatica a soddisfare le richieste e hanno aperte delle liste d'attesa.
Una situazione che conferma anche le impressioni che abbiamo avuto in occasione del nostro test ride.

RISPOSTA PLANETARIA

Il direttore generale di Harley-Davidson, Craig Winger, ha anche affermato che "è una risposta piuttosto travolgente quella che abbiamo ricevuto dal consumatore", confermata dai numeri delle moto che appena arrivano nelle concessionarie vengono ritirare dai clienti. Anche i mercati internazionali come l'India stanno ricevendo molte richieste, dimostrando come il posizionamento della Pan America, per fascia di prezzo, sia stato azzeccato.

La Pan America è la Harley-Davidson più avanzata e risponde ed è l'unica che può rispondere a diverse richieste di guida, dall'asfalto al fuori strada. Il suo motore bicilindrico a V Revolution Max da 1.252 cc è potente, grazie ai suoi 150 CV e 93 Nm di coppia e vanta anche la fasatura variabile delle valvole (VVT), l'iniezione elettronica ed il raffreddamento a liquido e uno stuolo di aiuti elettronici e di piccoli comfort per il pilota, come il display TFT, il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici e le manopole riscaldate. Su richiesta anche la regolazione dell'assetto delle sospensioni, a seconda del carico.

LE RIVALI

In Italia la Pan America ha un prezzo di partenza di 16.3000, inferiore solo a quello della Honda Africa Twin pari a 14.990 euro. Tutte le altre concorrenti invece si posizionano su una fascia maggiore: la BMW R 1250 GS parte da 18.150 euro, la KTM 1290 Super Adventure S da 18.950 euro e la Ducati Multistrada V4 da 18.990 euro. Nonostante il prezzo la Pan America non ha ancora scalato la classifica, per ora. Di certo le concorrenti sanno che hanno trovato pane per i loro denti e i clienti una alternativa da prendere in considerazione.

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