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MotoGP, Morbidelli: “In Moto3 ci sono dei pazzi furiosi. Io non ho velocità”

“Per questo non posso avere ambizioni per lottare: oggi ho perso tante posizioni in un solo giro ed è scombussolante, ma purtroppo non posso fare altro. Io però non mollo"    

MotoGP: Morbidelli: “In Moto3 ci sono dei pazzi furiosi. Io non ho velocità”

Coi tempi che passano, non resta che accontentarsi. Verrebbe proprio da dire così guardando Franco Morbidelli. Il talento e il polso lo mette il romano di Tavullia, peccato che la moto non sia all’altezza della situazione.

A Barcellona l’alfiere Petronas ha infatti dovuto limitare i danni, tanto da chiudere con un nono posto dal retrogusto amaro. Ovviamente lui prova a forzare i sorrisi, nascondere il malumore, ma è evidente che Franco sia tutt’altro felice di ritrovarsi in una simile situazione.  

“Questa gara è stata una battaglia – ha esordito – volevo mostrare il mio potenziale, cercando di essere costante, anche se contro gli altri è stato complicato. In gara la mia velocità non era pazzesca, ma a tratti comunque buona, dato che le sensazioni non erano male. Considerando la prestazione di un anno fa, il rendimento è stato più o meno lo stesso, anche se questa volta sono stato un secondo più lento”.

Intanto domani sarà la volta di tornare in pista per i test.
“Per domani non abbiamo particolari novità da provare, infatti non farò molti giri”.

Sull’argomento taglia quindi corto Morbidelli, preferendo raccontare la gara.
“Devo essere contento della gara, anche se quando mi manca la velocità di punta diventa praticamente impossibile avere ambizioni di lotta. Più di così non potevo fare, dato che questa nona posizione era il massimo. Soffro in rettilineo e devo cercare di sfruttare al meglio la curva. Magari, prima della gara, spero che qualcosa succeda, dato che la speranza è l’ultima a morire, poi però dopo il GP una pista del genere ti riporta alla normalità. Alla fine la top ten non è male”.

I problemi non mancano e Franco li evidenzia.
“Quando hai poca potenza e gli altri possono sfruttare il vantaggio su di te, in particolare nei primi giri, ti ritrovi a perdere tante posizioni nelle fasi di accelerazionie. Oggi, in un solo giro, mi hanno passato in tre. Ho perso tante posizioni ed è scombussolante perderle in così poco tempo, ma non potrei fare diversamente”.

Sta di fatto che Morbidelli è uno di quelli che non intende gettare la spugna.
“Mi affido alla voglia di essere un professionista, da parte mia c’è la volontà di allenarmi e scendere in pista in Germania. Rimango un professionista e non intendo quindi mollare in questa situazione”.

La conclusione è per quanto accaduto oggi in Moto3.
“In Moto3 ormai vanno tutti allo stesso livello e ci sono dei pazzi furiosi nel gruppo, tanto che la steward panel deve concentrarsi particolarmente su questa categoria per arginare manovre al limite e pericolose, così come vari rallentamenti. Sono cose molto pericolose e abbiamo visto cosa può accadere. Questi ragazzi danno tutto quello che hanno, anche di più, nei limiti di quello che è il regolamento e come detto lo steward panel deve lavorare per evitare tutto ciò”.   

 

 

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