Lasciato alle spalle un sabato assai complicato, condizionato da un’innocua scivolata nella terza sessione di prove libere del mattino, quest’oggi Enea Bastianini si è rifatto con gli interessi. Malgrado la partenza dalla 17esima casella dello schieramento, il portacolori Avintia Esponsorama è stato abile nel rimontare sino al decimo posto. Una prestazione incoraggiante in condizioni particolari (vedi scarso grip e degrado delle coperture Michelin..) , per la terza volta in top-10 nonché primo dei rookie, nonostante il gap di oltre 19 secondi dalla KTM di Miguel Oliveira.
“Sono contento a metà. Soddisfatto della posizione, meno del distacco dal vincitore - ha ammesso - ho faticato molto in frenata, durante tutto il week-end non mi sono mai sentito a mio agio. Come se non bastasse, gli pneumatici hanno accusato un drop significativo sulla parte destra. La media era la scelta giusta, ma dopo alcuni passaggi non riuscivo più a scaricare a terra la potenza della moto per via della loro usura. Ciò non mi ha permesso di restare aggrappato al gruppetto difronte”.
Questo fine settimana le gomme si sono rivelate un elemento cruciale, quasi “un terno a lotto” come si suol dire. In ogni caso, domani il 23enne avrà a disposizione un’intera giornata di prove per esaminare nel dettaglio quanto accaduto nella contesa odierna.
“Nei test dobbiamo analizzare questi fattori. Stiamo ancora soffrendo in alcune aree, però sono convinto che abbiamo il potenziale per ottenere risultati migliori, non mi trovo qui per concludere decimo. Il mio affiatamento con la categoria cresce di gara in gara, siamo sulla giusta strada”.
Marini: "Ho tenuto il ritmo che volevo"
Dall’altro lato del box, invece, anche il team-mate Luca Marini è stato in grado di portare a casa una performance in linea con le proprie aspettative. Partito dalla casella numero 19 della griglia, il baluardo SKY VR46 Avintia ha tagliato la bandiera a scacchi in 12esima posizione (a tre secondi circa da Enea Bastianini), eguagliando così il risultato ottenuto in quel di Portimao un paio di mesi or sono.
“Sono abbastanza felice perché ho tenuto un passo costante nell’arco dell’intera contesa, sulla stessa falsariga dei giorni precedenti - ha dichiarato - attraverso una perfetta gestione sono riuscito a giungere al traguardo con gli pneumatici in un buono stato di salute. A dispetto del poco grip, fin dal venerdì ho avuto buone sensazioni sotto ogni punto di vista”.
Il “back to back” Mugello-Montmelò ha decisamente agevolato il 23enne, adesso a quota 13 punti in graduatoria e ansioso di scoprire ogni segreto della Desmosedici.
“Per mia fortuna, la caduta di qualche pilota mi ha permesso di terminare in top-15. Abbiamo effettuato ulteriori passi in avanti, in tal senso mi hanno aiutato le due gare a distanza di una settimana per comprendere in modo migliore le prerogative della moto. I test saranno di vitale importanza, cercheremo di cucire maggiormente la Ducati al mio stile di guida”, ha puntualizzato.