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MotoGP, Rossi: "La scomparsa di Dupasquier deve servire a diminuire i rischi"

"Sono contento per Galbusera, potrà aiutare Vinales. A giorni decideremo fra Ducati e Yamaha per il team VR46 in MotoGP"

MotoGP: Rossi:

Sono solo passati solamente pochi giorni dalla tragedia del Mugello e il pensiero di Dupasquier è ancora nella testa dei piloti. Compresa in quella di Valentino Rossi che ricorda a Barcellona la scorsa domenica. “Sapere della scomparsa di Jason è stato devastante - spiega - Sapevo da sabato sera che le sue condizioni erano disperate, ma quando è arrivata la notizia, a poco più di un’ora dalla gara, quando stati iniziando a concentrarti, è stato difficile. Dipende molto dal carattere di ognuno, è stata dura per tutti, ma per qualcuno di più”.

Cosa si fa in quel momento?
“Devi guardare in avanti, non hai altra possibilità. A meno di scappare. Se rimani, devi essere concentrato al 100% perché quando sali in moto è sempre pericoloso e se non lo sei lo diventa ancora di più. Sono passati solo pochi giorni, abbiamo già un altro fine settimana di gara, e io penso che sarebbe bello affrontare con intelligenza quello che è successo per capire come diminuire i rischi, non lasciare che tutto passi così”.

Un altro fine settimana di gara, questa a volta a Barcellona
Questa è sempre stata una delle mie piste preferite, dalla prima volta che ci girai. Inoltre lo scorso anno fu il miglior Gran Premio per me, anche se finì con una caduta”.

Ci sarà anche il tuo ex capotecnico Galbusera, nel box di Vinales.
Sono molto felice per Silvano, perché potrà fare il suo vero lavoro. Conosce bene la M1 e anche il team, credo sia in Yamaha da 25 o 30 anni, penso che potrà aiutare Maverick.

Vinales ha detto che il cambio di capotecnico gli è stato imposto da Yamaha.
Non ne so nulla, sono venuto a conoscenza del cambiamento solo qualche giorno fa, però di solito queste cose si decidono insieme perché è una scelta importante”.

Senza Galbusera non c’è il rischio che il test team ne esca indebolito?
Penso che Silvano possa fare entrambe le cose. Sicuramente nel test team serve un tecnico di esperienza e che conosca la moto, penso che Yamaha abbia un rimpiazzo”.

Il mercato piloti ha iniziato a muoversi, a che punto è il programma 2021 per la tua squadra in MotoGP?
A giorni dovrebbe esserci la decisione fra Yamaha e Ducati, mentre per quanto riguarda i piloti a noi piacerebbe avere dei ragazzi della nostra Academy. Per quanto riguarda gli altri movimenti, non mi hanno sorpreso, Zarco e Martin stanno facendo bene e mi aspettavo rimanessero con Pramac, che ha le moto ufficiali. Binder è fortissimo ed è in KTM da sempre, sarà interessante vedere Remy Gardner in MotoGP e potrà essere veloce. Penso che Wayne sarà contentissimo, Remy è un ragazzo molto simpatico oltre che un pilota veloce”.

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