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MotoGP, Marini: "Devo imparare ad usare meglio il corpo in curva, contento dei test"

"Non ho nessuna parte nuova, ma sono contento di provare lunedì. Dovrò lavorare su un po' di cose. Il meteo è altalenante ma qui a Barcellona potrebbero esserci tre giorni di sole"

MotoGP: Marini:

Il primo Gran Premio di casa in MotoGP non è andato esattamente come Luca Marini si sarebbe aspettato. L’italiano, pilota Sky VR46, ha tagliato il traguardo in ultima posizione, 17°. Il GP a Barcellona sarà la giusta occasione per riscattarsi ma bisognerà tenere d’occhio la variabile metereologica.

“Il meteo è abbastanza altalenante, Ieri metteva pioggia per sabato e ora è prevista solo nel tardo pomeriggio di domenica – le prime parole spese da Marini alla vigilia del Gran Premio di Catalogna – Potrebbero esserci anche tutti e tre i giorni con il bel tempo, qui a Barcellona non si sa. Io mi aspetto un altro fine settimana in linea con gli altri. Sto lavorando nella stessa direzione di sempre, non cambierò molto. Attenderò delle informazioni dal team ufficiale, bisognerò lavorare molto sulle gomme e in particolare sulla posteriore. Non sarà semplice ma sarà di sicuro interessante. Cercherò di essere veloce sia sul passo gara che nella gara stessa”.

In settimana ci saranno i test, ma tu non avrai nuovi pezzi da provare. Può essere utile scendere in pista solo per migliorare i tempi?
“Sì, per me sarà davvero importante lunedì. Non ho nuove cose da provare sulla moto ma non importa. Dovrò fare delle modifiche sulla moto per migliorare la mia posizione e per essere più a mio agio. Devo imparare ad usare meglio il mio corpo in curva e per cercare di salvare le gomme il più possibile. Ho un po’ di cose su cui lavorare e sono contento che ci siano i test”.

Si parla di condizioni meteo instabili per questo fine settimana, tu continui a preferire una gara asciutta?
“Sì, sicuramente. Un turno sul bagnato lo farei, mi diverto molto e in questo modo farei dell’esperienza anche in quel caso. Potrebbe anche essere sempre asciutto, qui a Barcellona me lo aspetto. Girare sull’asciutto in una nuova pista con la MotoGP fa sempre comodo. In più penso che la Ducati sia una moto che si adatta bene anche a delle situazioni più critiche. L’unico momento in cui è più complicato è quando c’è vento, ma qui non mi preoccuperei”.

Audio raccolto da: Andrea Scalera

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