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MotoGP, Guidotti: "Giusta decisione, Oliveira e Mir si sono guadagnati il podio"

"Sono andato in Direzione Gara non per fare ricorso, ma conoscere la loro interpretazione. Miguel e Joan sono andati sul verde per pochi centimetri"

MotoGP: Guidotti: "Giusta decisione, Oliveira e Mir si sono guadagnati il podio"

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C’è stato un piccolo giallo alla fine della gara della MotoGP. In un primo momento, era stata comunicata una penalizzazione per Oliveira, reo di essere passato sul verde nell’ultimo giro alla curva 5. A quel punto Mir sarebbe stato secondo, ma un più attento esame delle immagini ha rivelato che anche lo spagnolo si era macchiato della stessa colpa, quindi tutto è tornato come prima.

Non è però finita lì perché a quel punto è circolata la voce che Ducati facesse ricorso alla Direzione Gara, perché se Miguel e Joan dovevano essere penalizzati entrambi di una posizione, allora sul podio sarebbe dovuto salire Zarco, arrivato 4°.

In verità il team Pramac non ha fatto nessun appello, come ci ha spiegato il suo team manager Francesco Guidotti:sono andato in Direzione Gara non per fare reclamo, sia chiaro, ma per chiedere quale fosse stato il criterio di interpretazione applicato - le sue parole - Anzi, in questo caso non applicato, e secondo me giustamente perché il podio Oliveira e Mir se lo sono guadagnati durante 23 giri, non all’ultimo andando all’ultimo giro per neanche 10  centimetri sul verde. Era giusto che chiedessi spiegazioni, perché questa situazione si potrebbe ripresentare nei nostri confronti in futuro”.

Il manager toscano è poi entrato nel dettaglio.

L’interpretazione è che Mir e Oliveira sono andati sul verde alla curva 5, quindi non nell’ultimo settore, e Zarco in quel momento aveva un ritardo di 7 decimi, se fosse stato inferiore al mezzo secondo sarebbero intervenuti - ha riferito - Quando sono arrivato avevano già analizzato le immagini e valutato i distacchi e questa è stata la loro interpretazione. Non commento cosa sia successo in altre categorie, in altre circostanze e modalità. Secondo me, al di là dei numeri, questa è stata un interpretazione giusta, magari fosse sempre così”.

A volte però è proprio il metro di giudizio, che cambia in continuazione, a fare storcere il naso.

È una regola difficile da interpretare sempre in maniera equa, perché la casistica, in base alla categoria e alle pista, è infinita - l’opinione di Guidotti - Dare un’interpretazione univoca potrebbe anche essere sbagliato, perché significherebbe dare vincoli troppo stretti e alla fine potrebbe essere ancora peggio. Spero che in futuro venga applicata bene come è stato fatto oggi”.

Zarco oggi ha deciso di non parlare con i giornalisti dopo la gara, ma la sua decisione non è legata a questo.

Ho visto un po’ cambiato Johann da ieri, dopo l’incidente di Jason Dupasquier. Anche oggi sullo schieramento non ha voluto fare dichiarazioni, vuole rispettare in silenzio quanto è successo” ha chiarito Francesco.

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