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MotoGP, Petrucci: “Con KTM la coperta è corta: devo fare meglio con quello che ho"

Il ternano non è soddisfatto della 18° posizione nelle Q2 del Mugello, ma non accampa scuse: “da quanto ho capito le KTM di Tech3 sono diverse rispetto alle ufficiali”. Sesta fila tutta italiana con Pirro e Marini  

MotoGP: Petrucci: “Con KTM la coperta è corta: devo fare meglio con quello che ho"

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Un altro sabato con l’amaro in bocca per Danilo Petrucci, che finisce le qualifiche in 18° posizione, aprendo la sesta fila tutta italiana con Pirro e Marini.

Le aspettative, per il pilota che nell'ultimo GP D'Italia aveva firmato la vittoria con Ducati, erano alte, soprattutto dopo il buon piazzamento del GP di Le Mans. Ma era chiaro che KTM avrebbe faticato tra i cordoli tricolore, e per Petrucci le Q2 sono state una conferma delle recenti difficoltà.

"Naturalmente proveremo a combattere per guadagnare qualche punto” ma riferendosi all’evoluzione della sua KTM RC16 ammette sinceramente chela coperta è corta: abbiamo trovato qualcosa di interessante nel lavoro fatto sulla frenata, ma perdiamo in traiettoria. Dobbiamo trovare il modo di far quadrare quello che c’è di buono sulla moto”.
E sul feeling con la moto non ha dubbi: “Sto facendo passi avanti”.

Guardando la griglia le quattro KTM occupano posizioni diametralmente opposte, con gli ufficiali in seconda e terza fila, e le Tech3 in 18° e 20° posizione. Verrebbe da pensare che Petrucci, che giovedì aveva espresso la necessità di maggior scambio e dialogo tra i 4 piloti avesse ragione. Ma al momento i panni sporchi di Tech3 si lavano in casa.

“Ho parlato solo con Iker (Leucona ndr), e da quanto ho capito le Tech3 hanno alcune componenti diverse rispetto alle altre KTM, ma al momento voglio concentrarmi su me stesso e migliorare il feeling con la moto. Al momento devo solo fare meglio con quello che ho a disposizione”.

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