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MotoGP, Marini: "Marc? Non ha bisogno di fare così per passare in Q2, è strategia"

"Penso che abbia seguito Maverick solo per disturbarlo. Non ci sono regole a riguardo, quindi si può fare. Io preferisco concentrarmi su me stesso, come fanno Quartararo e Bagnaia"

MotoGP: Marini: "Marc? Non ha bisogno di fare così per passare in Q2, è strategia"

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Allo scattare del semaforo verde Luca Marini partirà dalla 17esima posizione in griglia. Il pilota italiano, deluso dal risultato della qualifica, ha riscontrato problemi nella gestione della gomma. L’obiettivo per domani sarà raccogliere più punti possibile nel GP di casa.

“Oggi mi sarei aspettato di essere un po’ più veloce durante le prove – ha esordito con tono amareggiato Marini – Ieri avevo delle sensazioni molto buone ma oggi hanno fatto tutti un passo avanti e io non ho progredito come loro. Dovrò lavorare di più per domani, sono abbastanza tranquillo. Quello che mi spaventa è la durata della gomma anteriore, con la media nella parte destra sono un po’ al limite. Ho provato la dura nelle FP4 ma non va bene, credo che sceglierò la media e ci saranno delle modifiche per farla durare il più possibile. Non sono soddisfatto della posizione ma ho fatto il giro da solo, stavano tutti aspettando e non mi piace. Mi sono concentrato su me stesso”.

Si è parlato molto di quello che è successo tra Maverick e Marc durante le qualifiche, pensi che si dovrebbe trovare una soluzione?
“No, secondo me è impossibile trovarla, alla fine è tutta strategia. Marc non ha bisogno di farlo per passare in Q2, penso che lo abbia fatto solo per disturbarlo. Non ci sono regole a riguardo, quindi si può fare. Se vuoi farlo lo fai. Non so se sia giusto o sbagliato. Io preferisco concentrarmi su me stesso e provare a migliorare. Se vuoi fare del tuo meglio devi farlo da solo, come ha fatto Quartararo o Bagnaia. Stanno lavorando molto bene quest’anno e voglio seguire questa strada anche io”.

Quando hai visto le terrificanti immagini dell’incidente di Dupasquier quanto è difficile tornare in pista dopo aver aspettato più di mezz’ora fermi?
“Non è difficile per l’attesa, è difficile per quello che vediamo. Di sicuro, è stata una caduta molto sfortunata. L’high side è stato abbastanza importante ma il problema è arrivato dopo quando l’altro pilota lo ha colpito. Le immagini sono state forti, in quel momento pensi molto al mondo della MotoGP. Poi però ti concentri e cerchi di fare del tuo meglio. Non è facile tornare in pista e spingere come prima, ma bisogna farlo. Ogni pilota è preparato a questa eventualità”.

Quali sono le aspettative per la gara?
“Dipenderà dalla gomma davanti. Dovrò migliorare il mio stile di guida per farla durare più a lungo. L’obiettivo è sempre stare nei punti. Qui al Mugello mi sarebbe piaciuto stare più avanti”.

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