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SBK, Redding: “Sono grosso, peso 80 kg e il vento non mi scalfisce”

“Qua le sensazioni sono diverse rispetto ad Aragon e ho fiducia con la Ducati. Davies? È vicino di box, ci parlo, ma non è più come averlo compagno di squadra”

SBK: Redding: “Sono grosso, peso 80 kg e il vento non mi scalfisce”

Toprak Razgatlioglu sta facendo un mestiere a parte a Estoril, tanto da aver dominato entrambi i turni di libere. Al suo inseguimento si è quindi gettato Scott Redding, che ha chiuso la giornata con il secondo tempo alle spalle del turco.

Non male come avvio quello del pilota britannico, che strappa tra l’altro un sorriso dal proprio volto a fine giornata.

“Qua la moto funziona meglio rispetto ad Aragon, infatti le sensazioni sono ben diverse – ha esordito – avverto infatti fiducia con la Ducati e mi dispiace che una settimana fa la situazione non era la stessa. Dico così perché ad Aragon sapevamo bene cosa ci mancava per essere forti, ma è mancato quello step finale. Adesso mi sento competitivo e sono pronto per la gara di domani, fiducioso di poter fare un bel lavoro”.

A quanto pare nemmeno il vento dell’oceano lo scalfisce.
“Sono grosso, peso 80kg e il vento non mi scalfisce – sorride – oggi non ho sentito nulla di particolare mentre ero alla guida della moto”.

Ovviamente Scott guarda anche alla concorrenza.
“Se guardo alle altre moto, come ad esempio la Kawasaki, loro non soffrono come noi il grip al posteriore. Questo è un aspetto che noi Ducati tendiamo ad accusare particolarmente e incide sulla prestazione. La Kawasaki ha invece un buon grip, soprattutto in uscita di curva e penso che il lavoro svolto da loro in tutti questi anni confermi i progressi”.

Oltre che di moto si parla anche di piloti, tanto che l’attenzione di Scott viene catapultata su Rinaldi e Davies.
“Arriviamo da due direzioni diverse io e Michael, dato che lui lo scorso anno ha corso con la moto 2019 e io con la 2020. Io sto cercando di migliorare la moto ed essere forte, puntando a renderla il più possibile competitiva. Davies? Ci scambiamo diverse informazioni e parliamo, ma non è più come essere nello stesso box e averlo nella porta accanto.

L’ultima battuta è sulle gomme.
“Domani dovremo valutare la scelta, anche se oggi ho provato la SCX e la SC0. Con la SCX non c’è grande differenza come magari poteva accadere settimana scorsa ad Aragon. Probabilmente i piloti più leggeri potrebbero avere dei vantaggi con la SCX, ma si tratti di pochi decimi e non di mezzo secondo”.  

La parola passa poi a Michael Rinaldi, che traccia il bilancio di fine giornata.
“Qua a Estoril il mio approccio è completamente diverso, tanto che ho cercato di imparare dagli errori di settimana scorsa. Il bilancio è positivo, dato che sono stato in costante miglioramento. Sono quindi felice , pista che non combacia con i miei punti  forti. Io sono uno che ama le curve veloci, mentre qua ci sono lente”.

 

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