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MotoGP, Vinales: "Nella FP2 ho sbagliato l'Arrabbiata 2 con una gomma preriscaldata"

"Stavo spingendo, ma sono finito oltre il cordolo. Il traffico mi ha penalizzato, però ho tenuto un ottimo ritmo con gomme medie usate. Sono fiducioso in vista di domani e domenica, ma voglio gomme fresche"

MotoGP: Vinales: "Nella FP2 ho sbagliato l'Arrabbiata 2 con una gomma preriscaldata"

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Se il compagno di squadra Fabio Quartararo ha dichiarato di aver avuto una mattinata non propriamente esaltante a scapito di un concreto pomeriggio, Maverick Vinales ha compiuto il percorso inverso (nel vero senso della parola). Al miglior riferimento nella sessione di apertura di prove libere in 1'46"593 ha risposto un'opaca FP2 lungo i saliscendi del Mugello. Nonostante il 17esimo posto, nella combinata il nome dello spagnolo appare all'interno della top-10 in ottava posizione.

La FP1 è stata veramente fantastica sotto ogni punto di vista, fin dai minuti iniziali i tempi venivano con facilità, senza osare eccessivamente - ha detto il neo-papà - purtroppo, nel pomeriggio non sono stato in grado di limare il precedente crono in virtù di un errore all’Arrabbiata 2. Stavo spingendo, ma sono finito oltre il cordolo, talvolta capitano queste cose. Per cui non mi sento assolutamente deluso e penso che domani faremo un deciso passo in avanti”.

Dati alla mano, il 26enne è risultato l'unico (insieme a Johann Zarco) a non essersi migliorato nel turno pomeridiano. Una grana frutto del traffico e, soprattutto, di una copertura Michelin 'preriscaldata', ovvero proveniente da un differente week-end di gara.

"Malgrado la divagazione ho tentato un secondo time attack, sfortunatamente ho beccato alcuni piloti sul tragitto che mi hanno rallentato. La gomma preriscaldata non mi ha aiutato, sappiamo che a volte non funziona come accaduto in passato. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di utilizzarla quest’oggi, domattina sarà fondamentale avere in dote gomme sane”.

Capitolo pneumatici a parte, durante la FP2 l'originario di Figueres si è concentrato sulla lunga distanza, compiendo giri interessanti in ottica contesa domenicale.

“Ho iniziato il turno con una coppia di dure, però non si è rivelata una buona scelta. Scivolavo in modo vistoso sul posteriore, infatti sono rientrato ai box dopo appena due passaggi. Successivamente abbiamo montato delle medie usate, con cui sono stato abbastanza competitivo, tenendo il passo del ’47 basso sebbene il degrado fosse alto. Dobbiamo perfezionare degli aspetti quali l’elettronica e set up, simile a Le Mans, sono fiducioso", ha concluso.

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