Michele Pirro due settimane fa ci ha confessato che lavorare sull'aerodinamica di una moto è difficilissimo, perché il pilota è parte integrante della moto. Per di più si sposta, con il corpo, in curva, ma anche in rettilineo, rendendo difficilissimi i calcoli degli ingegneri preposti allo sviluppo.
"Spesso si tratta di inezie, per questo motivo bisogna provare le evoluzioni assolutamente nelle stesse, identiche, condizioni atmosferiche e di pista, per poterne valutare gli effetti", ha puntualizzato.
Pensado a queste parole ci riesce difficile comprendere l'ultimo studio aerodinamico studiato per Valentino Rossi da Dainese.
"E' una cosa che hanno studiato Vale e Dainese, per ottimizzare l'aerodinamica della tuta", ha spiegato Morbidelli, che utilizza la stessa tuta e la stessa moto del pesarese.
Uno studio dei flussi attorno alle spalle? Probabile. Se cercate un nome per la mandrakata ed avete a mente gli ultimi utilizzati noi suggeriamo 'forchette'.