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MotoGP, Quartararo: "Ducati favorite al Mugello? Lo si pensava anche in Qatar"

"Non inizio il GP pensando alle loro vittorie, ma alle mie sensazioni in sella". Zarco: "io, Miller e Bagnaia potremo mettere pressione a Fabio"

MotoGP: Quartararo: "Ducati favorite al Mugello? Lo si pensava anche in Qatar"

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Soffia aria di Francia sul Mugello, a portarla sono Fabio Quartararo e Johann Zarco. Il primo è in testa al campionato (anche per un solo punto) e in forma splendida, soprattutto ora che non ha più problemi al braccio. Il secondo ha già ottenuto 3 podi ed è letteralmente rinato da quando è salito sulla Ducati.

Considerando le caratteristiche della pista toscana, però, sembra che Fabio possa faticare più che in altre piste contro le rosse.

“Anche in Qatar tutti pensavano che fossero loro i favoriti - ha sottolineato ricordando la doppietta Yamaha nelle due gare di Losail - So che la velocità in rettilineo non è il nostro punto di forza, ma ci sono anche tante curve e veloci, quelle in cui mi trovo meglio. Non inizierò certo questo fine settimana pensando al fatto che faticherò sul dritto o che la Ducati ha vinto le ultime 3 gare, ma solo al fatto che mi sento bene in moto”.

Esattamente l’opposto del connazionale, che invece sa che le Desmosedici hanno l’occasione di dare scacco matto a Quartararo.

Mi trovo bene in moto e sono che questa è una pista in cui va forte - ha affermato Zarco - Potrò sfruttare i punti di forza della Ducagti e penso che io, Miller e Bagnaia potremo divertirci e mettere pressione a Fabio”.

Il che significherebbe anche potere togliergli punti importanti, perché l’unione potrebbe fare veramente la forza questa domenica e, anche se è vero che le gare non si vincono in rettilineo, non c’è niente di meglio di guadagnare decimi solo aprendo il gas. Per tanti in questo fine settimana è destinato a cadere il record di 362,4 Km/h fatto segnare da Zarco in Qatar.

“Sicuramente non sarò io a batterlo” ha scherzato Fabio. Da questo punto il favorito è Johann: “sarebbe bello riuscirci, ho la moto giusta per farlo - non nasconde - Poi c’è la staccata della San Donato, ma la nostra aerodinamica non ci permette di andare solamente più veloci ma ci aiuta anche a frenare”.

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