Ormai ci siamo abituati: dalla Cina spesso vediamo “motocopie” delle protagoniste dei mercati occidentali, e i designer cinesi non si tirano indietro nemmeno quando c’è da ricalcare le linee delle moto nipponiche. L’ultimo esempio in ordine di tempo è la Dahaidao 500 GS-ADV, la copia in prestazioni ridotte dell’Africa Twin.
I numeri
Almeno il clone della maxi-enduro di Tokyo ha numeri che per i mercati asiatici non sono poi così male. A muovere questa moto infatti c’è un bicilindrico 8 valvole da 500 cc prodotto da Loncin capace di scaricare 48 CV di potenza e 43 Nm di coppia massima.
La ciclistica è meno “pura” rispetto al modello da cui prende (tanta, forse troppa) ispirazione: non c’è il 21” all’anteriore, ma un 19” con cerchio a raggi e pinze radiali J.Juan, che insieme alla corsa allungata delle sospensioni la rende una crossover pronta anche a qualche passaggi più duro. Al posteriore invece un cerchio da 17” con ABS disattivabile.
Clone da "prima classe"
La dotazione però non è affatto cheap: la moto è infatti dotata di barre di protezione, anch’esse simili a quelle dell’Africa Twin, di sella e parabrezza regolabili e soprattutto di schermo TFT con connettività e sistema di rilevazione della pressione degli pneumatici.
Il tutto ad un prezzo che dalle nostre parti fa quantomeno sorridere: 3.500 euro al cambio attuale. Se venisse importata probabilmente scalzerebbe dal trono delle moto più vendute la Benelli TRK 502.