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SBK, Bautista: "Sono stato condizionato dalla stessa noia elettrica di ieri"

"Senza tale problema, avremmo potuto dire la nostra sia ieri che oggi. Il feeling con la CBR era buono". Haslam: "Ho sofferto in termini di erogazione, mi dispiace per la caduta"

SBK: Bautista: "Sono stato condizionato dalla stessa noia elettrica di ieri"

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Una domenica non propriamente eccezionale quella del Team HRC. In cerca di riscatto in seguito alla caduta nelle battute finali della contesa di apertura della nuova stagione, quest'oggi Alvaro Bautista non è andato oltre una settima posizione quale miglior piazzamento. Nel medesimo teatro dove lo scorso anno ottenne il primissimo podio con la Casa di Tokyo, a farla da padrona al Motorland Aragon è stata la pioggia, la quale ha condizionato le scelte degli pneumatici Pirelli in entrambe le gare odierne.

"Nella Superpole Race abbiamo optato per le gomme rain e, quando la pista ha iniziato ad asciugarsi, coloro che avevano scelto le intermedie o le slick hanno avuto un ritmo più buono - ha dichiarato lo spagnolo - pur terminando al settimo posto, ho avuto un ottimo feeling con la moto in condizioni in cui abbiamo faticato in passato, questo significa che abbiamo fatto un passo avanti".

In Gara 2, invece, il pilota di Talavera ha sfruttato l'occasione per prendere confidenza con le coperture intermedie. Ciononostante, col prosieguo dei passaggi ha accusato una noia a livello elettronico, simile a quanto accaduto nella giornata precedente, tanto da passare sotto la bandiera a scacchi in 11esima posizione a 35 secondi dal vincitore. 

"La pista era maggiormente umida rispetto alla mattina e abbiamo deciso di gareggiare con le intermedie, ma l'asfalto si è asciugato rapidamente. Era la prima volta che utilizzavo tali gomme e, anche  in virtù di un settaggio misto, non ero perfettamente a mio agio - ha puntualizzato - verso metà gara ho cominciato ad avere lo stesso problema elettrico del sabato, mi ha penalizzato nel cambio marcia. Ho dovuto guidare con molta attenzione per evitare di prendere rischi. È un peccato, perché senza la noia ieri saremmo stati in lotta per il podio e almeno per la top-6 oggi. Dobbiamo rimanere concentrati sul fatto che abbiamo lavorato bene sul set-up, la geometria e le sospensioni. Questo mi dà energia positiva in ottica Estoril".

Haslam: "Sono dispiaciuto per la caduta in Gara 2"

Peggio è andata al compagno di squadra, Leon Haslam, mai realmente competitivo nell'arco del week-end in terra spagnola. Se in Gara 1 aveva portato a casa un ottavo posto, nella giornata odierna non è riuscito a concretizzare il ritmo mostrato nel warm up bagnato della mattinata.

“Dopo un warm up positivo, nella Superpole Race abbiamo opzionato le intermedie, tuttavia riscontrando alcune problematiche in termini di erogazione - ha detto l'inglese - durante i dieci giri ho preso diversi rischi, non è stato semplice. La decima posizione non mi ha reso soddisfatto".

In condizioni pressoché identiche, la successiva manche ha visto il figlio d'arte finire a terra alla curva numero due, rovinando la rimonta che stava mettendo in atto nella fasi iniziali.

"Nella gara finale siamo andati nuovamente con la soluzione intermedia, come la maggior parte dei piloti, il ritmo era davvero buono. Avevamo migliorato l'erogazione della moto, mi dispiace esser caduto. Anche se i risultati complessivi non sono stati quelli che volevamo, sono davvero impaziente di vedere cosa possiamo fare il prossimo fine settimana. Abbiamo il giusto potenziale", ha concluso.

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