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SBK, Redding: "Gomme senza grip e finite, un altro giro e mi sarei ritirato"

"Mai successo una cosa del genere con le Pirelli, sembrava di guidare con le intermedie. La Ducati cambia troppo con il variare delle temperature, bisogna risolvere il problema"

SBK: Redding:

Scott Redding non si aspettava un inizio di stagione così difficile. Non solo non è riuscito a tenere il passo di Rea nemmeno per un giro, ma non è mai stato neanche in lotta per il podio. Il 4° posto è semplicemente una delusione e il britannico sa bene quale sia stata la causa: le gomme.

Onestamente, non avevo grip - allarga le braccia - Da quello che sapevo le Kawasaki avrebbero usato la gomma SCX al posteriore, ma sullo schieramento ho visto che Johnny aveva la SC0 e la sensazione è che loro avessero maggiore grip. Io ho fatto quello che ho potuto, lo pneumatico slittava, non riuscivo a fermare la moto, non avevo grip al posteriore e poi ho iniziato a faticare anche con l’anteriore. Ho cercato di prendere il ritmo, di salvare il salvabile, quando anche gli altri piloti hanno avuto un calo e sono arrivati ai miei livelli, io continuavo a faticare ma ho cercato di recuperare su chi mi precedeva. A 2 giri e mezzo dalla fine, però, le mie gomme erano completamente finite. Se ci fosse stato un altro giro forse mi sarei dovuto ritirare, non avevo veramente più gomme e non mi era mai successo con le Pirelli”.

La situazione era così critica?
Alla fine sembrava di usare delle gomme intermedie, è veramente strano. Non avevo aderenza in ingresso, quando piegavo la moto senza usare i freni mi partiva al posteriore. Non è stato divertente, ma non ho mollato. L’ultima chicane era solitamente il mio punto forte, ma è diventato quello debole, la moto scivolava molto. Solitamente sul rettilineo più lungo più lungo riusciamo a riprendere gli altri grazie alla potenza della Ducati, ma non riuscivo ad accelerare”.

Hai parlato con i tecnici di Pirelli?
Sì, ma cosa vuoi ottenere da loro? Ho usato la SC0 ed era finita a 3 giri dalla fine, non avevo un’altra opzione”.

Davies si è lamentato dello scarso impegno in SBK da parte di Ducati
“Io avverto che ci stanno provando, fanno molto. Kawasaki partecipa solo a questo campionato, Ducati corre in MotoGP e in SBK, noi siamo i secondi e lo si può capire completamente. Nei test hanno comunque del materiale nuovo. Chaz è stato da più tempo di me qui e non so cosa sia successo, ma stanno lavorando cercando di migliorare la moto. Io sono contento, ma sono un po’ confuso perché i punti forti dello scorso anno sono diventati quelli deboli”.

In qualche modo l’esperienza in MotoGP può aiutare?
C’è comunicazione per lo sviluppo, lavorano nella stessa direzione e si parlano, ma gomme e freni sono molto differenti e questo fa molto”.

Cosa ti aspetti per domani?
Vedremo, se farà freddo cambieremo tutto, mentre con il caldo abbiamo un pacchetto che può essere competitivo. Io penso che possiamo farcela, ieri sono successe cose che non mi aspettavo, mentre questa mattina avevo ritrovato la mia moto, poi prima della gara la temperatura si sono alzate di 10 gradi e sono arrivati i problemi. Per vincere un campionato non puoi avere così grandi differenze, penso che dobbiamo solo sederci e capire cosa fare per sistemare le cose.

Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti

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