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Era l’ultima occasione per affilare le armi in vista della Superpole e lui ha voluto mandare un messaggio chiaro alla concorrenza. Dopo il miglior tempo fatto registrare ieri nella combinata, Toprak Razgatlioglu si è voluto confermare, tanto da siglare il riferimento in 1’49”695. Il turco è riuscito a piegare di un solo millesimo la Ducati di Scott Redding, che nel finale ha tentato di soffiargli la leadership, senza però riuscirci.
Il britannico si è dovuto consolare con il secondo crono, seguito a ruota dalla Kawasaki di Alex Lowes, poi l’altra ZX-10RR, ovvero quella di Johnny Rea, quest’ultimo i ritardo dalla vetta di 355 millesimi. Rispetto a ieri, stamani le temperature erano notevolmente inferiori, tanto nell’aria c’erano 14,8°, mentre 22° sull’asfalto.
Nei primi cinque compare poi anche la Honda di Alvaro Bautista, a tal punto da mettere dietro la Yamaha di Gerloff, mentre settimo Chaz Davies, il quale non migliora il tempo realizzato ieri. Il gallese ha provato a lavorare sul passo, chiudendo davanti alla prima delle BMW, ovvero quella di Tom Sykes.
Nella top ten non manca poi un tocco di tricolore, rappresentato Andrea Locatelli e Michael Rinaldi. Il bergamasco è riuscito a precedere il romagnolo, costretto ad accontentarsi del decimo crono. Resta invece fuori Tito Rabat, che inaugura il sabato staccando l’11° tempo, mentre 14° van der Mark, in difficoltà con la BMW dopo l’incidente rimediato ieri. Nelle retrovie Bassani e Ponsson, così come Mercado e Cavalieri.
