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SBK, Rinaldi: "Oggi non avevo potenza sulla Ducati, dobbiamo capire perché"

Il pilota Aruba Ducati ha chiuso 6° il primo venerdì dell'anno: "Ho lavorato con un problema, ma essere in questa posizione senza avere le giuste sensazioni è un buon segno"

SBK: Rinaldi:

Prima giornata in un weekend di gara da pilota ufficiale per Michael Ruben Rinaldi che oggi sul tracciato di Aragon ha vestito la tuta rossa targata Ducati Aruba per salire in sella alla V4-R. In realtà Michael sembra essere un pilota ufficiale già da tempo visto che l’inverno è stato lunghissimo, che differenze ha notato in questi mesi tra un piccolo team satellite e una squadra factory?

“Per quanto riguarda la pausa invernale ho sentito molti cambiamenti, ho fatto tanti giorni di test a differenza degli scorsi anni quando per i team satellite non c’era abbastanza budget. Mi sono reso conto che Ducati non smette mai di lavorare e questo mi rende orgoglioso, ogni tanto vado in fabbrica a vedere il lavoro che fanno lì e questo mi motiva molto. Ovviamente questa è una cosa diversa che c’è tra un team factory e una piccola squadra, ci sono molte persone che lavorano. Ogni anno tutti migliorano e i team stanno arrivando al livello massimo e forse il margine tra satellite e ufficiale si sta chiudendo ma quando si è in un team come quello in cui sono ora bisogna essere professionali”

Il primo giorno di Rinaldi in Aruba, però, è stato abbastanza complicato con una sesta posizione nella classifica generale. Come è andata la giornata?
“Direi che, come primo giorno, è stato abbastanza positivo perchè, sebbene io abbia avuto dei problemi, sono riuscito a gestire il mio programma stando calmo. Porto via delle cose positive da questo venerdì anche se sicuramente non sono il più veloce, ma so il perché. Nel corso dei test le mie sensazioni erano molto migliori, sicuramente è una cosa legata alle temperature ed infatti credo che potrò essere molto più veloce rispetto a quanto sono stato oggi. Ora devo risolvere i problemi che ho, tutti abbiamo visto nei dati che c’è qualcosa che non funziona. Ma proprio questo mi fa piacere: sono sesto senza aver avuto delle bellissime sensazioni e quindi posso solo migliorare”. 

Lo scorso anno qui ad Aragon hai vinto in gara 1 portando a casa un weekend davvero solido, ci sono le basi per ripetersi?
“Devo dire che è stato davvero strano oggi perché abbiamo lavorato avendo un problema reale, non sentivo potenza e dobbiamo capire perché. Io ho i miei riferimenti in ogni curva e quando aprivo l’acceleratore non avevo gli stessi riferimenti e ho perso molto tempo. Spero che gli ingegneri possano risolvere la situazione già per domani e se lo faranno sarò sicuramente della partita”. 

Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti ad Aragon

 

 

 


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