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SBK, Tutti gli infortuni di Troy Bayliss, il campione che non si arrende mai

L'australiano ha subito un infortunio in bicicletta e dovrà riprendere la piena mobilità di braccia e gambe, ma vuole tornare in pista e correre in moto

SBK: Tutti gli infortuni di Troy Bayliss, il campione che non si arrende mai

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Troy Bayliss ha subito un grave infortunio in bicicletta e, al momento, si trova nella sua casa di Gold Coast per la convalescenza. Tramite un messaggio sui social il campione australiano ha fatto sapere che tornerà in moto il prima possibile, messaggio costante nella sua carriera, piena di infortuni e di stop. Abbiamo raccolto i più importanti per sottolineare la forza di Troy che, nelle difficoltà è sempre riuscito a tirare fuori qualcosa da se stesso e tornare. 

2001, Imola– La livrea argento

Uno dei primi infortuni importanti di Troy Bayliss si consuma ad Imola nel 2001. L’australiano è già campione del mondo e per l’ulitmo round dell’anno sfoggia una livrea argentata per la sua Ducati. Non gli porterà troppa fortuna perché in gara 1, cercando di superare Laconi per raggiungere Xaus, cadde rompendosi la spalla.

2003, Phillip Island– La commozione celebrale

Passano due stagioni e Troy è in MotoGP ed alla penultima gara della stagione si procura una commozione celebrale nel tentativo di superare Melandri e prendersi la testa della gara. La caduta è violenta, come l’impatto del capo di Troy a terra. Un elicottero lo porterà in ospedale dove, dopo la paura iniziale, si potrà tirare un sospiro di sollievo: “solo” una commozione celebrale.

2005, Allenamento in motocross – Finita la stagione

Nel 2005, durante il suo primo (ed unico) anno lontano da Ducati, Bayliss dice addio prematuramente alla sua stagione per via di un infortunio in allenamento al polso. 

2007, Donington– Il dito amputato

Tra gli incidenti di Troy Bayliss quello che sicuramente è ricordato più di altri avvenne a Donington Park nel 2007. L’australiano cadde in Gara 1 in occasione del GP d’Europa e arrivato al Centro Medico, vedendo il danno riportato al suo mignolo consigliò ai medici un’amputazione per poter correre il giorno dopo e continuare la sua lotta con Toseland. Dopo questa richiesta Bayliss svenì e i medici dovettero tagliargli il dito. Oltre a questo, in quell’incidente Bayliss si procurò anche qualche fastidio ai testicoli. QUI IL VIDEO DELLA CADUTA

2008, Phillip Island test – Frattura della clavicola

Quello nei test del 2008 fu incidente di buon auspicio per Bayliss che poi alla fine dell’anno avrebbe vinto il titolo SBK per la terza volta. L’australiano si ruppe la clavicola a Phillip Island in un contatto con Regis Laconi. 

2015, Due infortuni in tre mesi

Il 2015 non ha portato particolare fortuna all’australiano che in giugno si ruppe la caviglia a Sacramento in occasione della semifinale di Flat Track a Sacramento e solo tre mesi dopo, ad inizio settembre cadde all’Australian Senior Track Championship. In quest’ultima caduta Bayliss si ruppe clavicola, pollice sinistro alcune vertebre ed una costola.

2019, Phillip Island - Due dita rotte

L’ultimo grande incidente in pista a cinquant’anni. Bayliss corre ancora nella Superbike australiana ed in occasione delle prove libere del primo round dell’anno si rompe il mignolo della mano sinistra ed in gara anche il dito medio della stessa mano. Operazione necessaria nel corso della quale Troy si fece anche togliere una placca dalla caviglia destra. 

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