Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo, le pagelle di Le Mans: Miller da 10, Rossi 5 ma è migliorato

Jorge sul suo canale YouTube ha dato i voto ai piloti dopo il GP di Le Mans: "Bagnaia sta facendo quello che deve fare un campione, merita un 7"

Iscriviti al nostro canale YouTube

Sul suo canale YouTube, ormai seguitissimo, Jorge Lorenzo ha dato le pagelle ai piloti per il GP di Francia e, oltretutto, ha approfondito la diatriba sul dispositivo di holeshot e sul possibile cambiamento di data della gara di Le Mans. 
Sul primo tema, Jorge si è limitato ad una spiegazione dei fatti sottolineando come il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta abbia, di fatto, approvato il dispositivo anche per il futuro. Per quanto riguarda il possibile cambiamento di data al GP di Francia il campione spagnolo si è espresso a favore, visto il gran numero di cadute, e ha suggerito un’analisi anche sul GP di Phillip Island. 
Ecco però le pagelle di Jorge Lorenzo, riferite al GP di Le Mans. 

MILLER: 10
Prima di Jerez erano cinque anni che Miller non vinceva una gara e adesso ne ha vinta un’altra a Le Mans. Due successi consecutivi dimostrano la fiducia e la sicurezza che una vittoria da ad un pilota, è una cosa che ti fa credere in te stesso e guidare meglio. È partito in prima fila di nuovo ed è subito andato primo, poi è stato passato Vinales ma è rimasto lì e quando si è presentata l’occasione del flag-to-flag, in cui Miller è uno specialista, ne ha approfittato. Era lì con un altro specialista di queste condizioni, Marc Marquez che è caduto lasciandogli la pista libera per recuperare terreno su Quartararo che, per le caratteristiche delle Yamaha, non è forte sul bagnato. Erano 10 anni che un australiano non vinceva due gare di fila, lo aveva fatto Casey Stoner. Complimenti Jack, ora è il tuo momento. 

ZARCO: 8
Dopo due gare difficili dove è stato messo in ombra da Miller e Bagnaia, Zarco è tornato sul podio mostrando solidità sull’acqua con una moto molto competitiva. È arrivato abbastanza vicino a Miller e con questo risultato si è rimesso un po’ in gioco per il campionato. Ci sono 3 Ducati nei primi 4 e questo dimostra che la moto è competitiva in tutti i circuiti

QUARTARARO: 8
Questo è un gran risultato per Quartararo perché ha chiuso la sua gara precedendo Bagnaia tornando leader del mondiale. La verità è che questa cosa non era per niente facile per via dell’operazione ma a dispetto di questo lui è stato comunque il più veloce in qualifica. La Yamaha va veramente male con il bagnato e lo hanno dimostrato i posizionamenti dei piloti sulla M1 nelle prove libere. Ha limitato i danni e non ha perso troppo terreno da Miller, poi è arrivata un’altra Ducati a passarlo nel finale. In una condizione in cui è facile cadere e fare uno zero questo podio è come una vittoria per Quartararo. 

BAGNAIA: 7 
Continua la costanza di Pecco Bagnaia che, a parte la gara in Qatar è sempre stato nei migliori 4. Questa era una gara complicata, dove era facile cadere e lui non si sentiva totalmente a posto. Miller è stato più veloce di lui tutto il fine settimana, ma in questo momento difficile ha saputo mantenere la calma e finire la gara portando a casa punti importanti. Questo è quello che devono fare i campioni o quelli che aspirano a diventarlo: vincere quando si può e limitare i danni quando è impossibile senza cadere o commettere errori. Bagnaia lo ha fatto e speriamo che continuerà a lottare per il campionato fino alla fine

PETRUCCI: 7
Le Mans è un circuito-talismano per Petrucci che con le sue grandi frenate guadagna un vantaggio. Oltretutto, si sono presentate delle condizioni favorevoli con il bagnato ed il freddo dove il suo peso lo aiuta. Si è meritato il quinto posto anche se questo risultato non risolve i suoi problemi di competitività sull’asciutto. Una gara così però può aiutarlo a credere di più in se stesso. 

MARQUEZ: 7 
A parte la caduta ed il risultato, abbiamo visto un Marquez più solido, più forte e vicino ai migliori. È vero che sull’asciutto, all’inizio della gara, aveva perso un po’ il passo dei primi ma quando è arrivata la pioggia ha iniziato a sentirsi meglio degli altri piloti che si sono spaventati di più in quelle condizioni. In quella situazione Marc ha rimontato e con il cambio moto ha passato Quartararo e tutto faceva pensare che potesse ottenere la prima vittoria dopo molto tempo. Onestamente quando l’ho visto così aggressivo ho iniziato a pensare che potesse cadere perché era troppo fiducioso e la gara era ancora lunga. Sfortunatamente le mie paure sono diventate realtà e quando è caduto e si è rialzato ha inziato a rimontare ancora ed in quel monento era o tutto o niente. Un vero peccato, soprattutto la prima caduta perché avrebbe potuto assaporare una vittoria che gli avrebbe dato tanta allegria. 

LECUONA: 7
Bella gara per Iker Lecuona che ha eguagliato il suo miglior posizionamento in MotoGP superando Vinales all’ultima curva. Come nel caso di Petrucci speriamo che questo risultato possa migliorare la sua autostima per provare a ripetere una gara del genere anche sull’asciutto. 

ROSSI: 5
Questo fine settimana Rossi ha fatto un miglioramento, è stato più veloce delle gare precedenti soprattutto sull’asciutto che è l’importante. Abbiamo visto un Valentino più simile a quello del 2020 quando, sebbene non fosse il suo miglior anno, era regolarmente ne migliori 10. Spero che i miglioramenti di questo weekend siano dovuti ai test di Jerez e che abbia trovato qualcosa per migliorare le sue sensazioni per poterle mantenere nelle prossime gare. 


Articoli che potrebbero interessarti