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MotoGP, Marini: "La gara è stata folle, spero di correre ancora sotto la pioggia"

"Avrei dovuto fare il cambio della moto un giro prima ma non è ancora il momento di prendere strane iniziative". Bastianini: "Sono stato sortunato, al Mugello avrò bisogno di tempo per adattarmi con la MotoGP"

MotoGP: Marini:

Prima gara sul bagnato per i due rookies del team Avintia Racing. Luca Marini, pilota Sky VR46, ha portato a termine il GP di Francia in 12esima posizione, conquistando ben quattro punti nella classifica mondiale. La situazione del cambio moto è stata definita da Luca “folle” e, nonostante l’elevato rischio in pista, il numero 10 si augura di poter correre di nuovo su pista bagnata.

“Mi sono divertito molto, la situazione è stata un po’ folle. Eravamo tutti con le gomme da asciutto, poi ha iniziato a piovere. All’inizio è stato difficile far arrivare le gomme nuove alla giusta temperatura. In futuro spero di correre ancora delle gare sul bagnato”.

Come ti sei preparato all’eventualità della gara bagnata?
“Bisogna lavorare moltissimo insieme alla squadra per preparare tutto al meglio e rimanere concentrati. Sono contento perché non ho fatto errori e ho acquisito nuova esperienza. Secondo me avrei dovuto fare il cambio moto un giro prima, però non è facile essere il primo pilota a rientrare. Ho deciso di seguire gli altri, per me non è ancora il momento di prendere delle iniziative strane. Ho lavorato bene con la squadra: l’elettronica e le mappe erano perfette, sul bagnato la moto era fantastica”.

Avevi preparato qualche strategia? Ti hanno dato qualche consiglio in pit lane?
“Abbiamo deciso insieme le gomme da bagnato e la scelta delle medie si è rivelata corretta. Non le avevo mai provate durante il fine settimana. Non ho parlato molto con i tecnici in griglia di partenza perché mi hanno lasciato da solo per farmi concentrare, però abbiamo discusso molto prima della gara. Mi sono preparato per ogni possibile situazione, insieme abbiamo analizzato qualsiasi cosa sarebbe potuta accadere perciò ero pronto per qualsiasi evenienza. Non ci sono molte persone in squadra ma sono fantastiche e ho un buon rapporto con loro”.

Bastianini: "Guidare una MotoGP è difficile ma non impossibile"

Enea Bastianini si è misurato per la prima volta nella grande incognita di una gara sotto la pioggia. Il numero 33 ha tagliato il traguardo 14° a distanza di 1’02’’224 da Jack Miller. Oltre il risultato, aver terminato il GP a Le Mans senza finire a terra, sorte di molti piloti con grande esperienza in classe regina, è stata prova di grande lucidità e sangue freddo per i due debuttanti.

Non sono stato molto fortunato. Ero partito bene e anche forte. Il mio ritmo era buono sull’asicutto, purtroppo invece ha iniziato a piovere. Mi sono dovuto fermare. Per non colpire Luca sono andato lungo in curva 7 e ho perso un sacco di tempo nella ghiaia. Con le gomme da bagnato nei primi giri non sono riuscito a farle arrivare alla giusta temperatura. Sul finale sono andato veloce, sicuramente avrei potuto fare una grande gara nei primi 5. Ci riproverò al Mugello, anche se l’esperienza mi dice che ci vorrà tempo per adattarmi con la MotoGP”.

Hai imparato qualcosa in questa gara?
“Devo stare più attento. Ho imparato ad andare bene sul bagnato, anche nel warm up di questa mattina sono andato forte. È difficile ma non impossibile guidare una MotoGP sul bagnato, già oggi ho fatto un grande passo in avanti che mi sarà utile in futuro”.


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