Johann Zarco domani scatterà in quinta posizione nella gara di casa. Il pilota del Team Pramac è riuscito ad arpionare una seconda fila molto importante e per domani è perfettamente consapevole che in caso di gara su pista asciutta, la chiave di volta possa essere rappresentata da una partenza perfetta.
Sarà infatti fondamentale non far scappare il poleman Fabio Quartararo, che ha dimostrato di avere un ritmo inavvicinabile per i rivali, sempre che i piani di tutti non siano guastati dalla pioggia, che continua ad aleggiare nel weekend del Gran Premio di Francia.
"Sono felice, perché la giornata è stata difficile, con acqua stamattina, poi si è asciugata - ha commentato Zarco - non mi sentivo benissimo all’inizio, ma dopo aver girato parecchio ho preso fiducia nelle gomme. Non volevo sbagliare, quindi me la sono presa comoda. Oggi pomeriggio ho riscaldato bene le gomme prima di spingere al massimo, ho rodato bene le gomme ed ho fatto la scelta giusta. Avevo già fatto un tempo con le gomme rain nel caso in cui si fosse messo a piovere. La pista si è asciugata velocemente, quindi ho avuto tempo per salire sulla moto pr l’asciutto e giocare il mio gioco, ho potuto fare un bel tempo".
Una prima fila sarebbe stata possibile?
"Nell’ultimo settore ho perso un po’ di tempo ed è stato un peccato perché sono due decimi dietro la pole di Fabio e penso che senza quel problema ce l’avrei fatta. Alla fine ci sono quattro piloti che sono stati più bravi di me e devo accettarlo. Posso dire che è tutto sotto controllo e che sono pronto per la gara".
E' importante essere veloce sia sull'asciutto che sul bagnato, cosa significa per te?
"In realtà puoi capire quanto sei preparato quando riesci ad essere veloce sia con l’asciutto che con il bagnato. E’ quello il momento in cui guadagni la confidenza per dire ‘ok, sono pronto’ . Non sarà mai tutto perfetto perché le condizioni cambiano continuamente, ma già il fatto di sapere che puoi essere veloce in entrambe le condizioni aiuta molto. Al momento sono veloce sempre, anche in condizioni di bagnato forte. Ma in quel momento Jack Miller riesce ad essere ancora più veloce, quindi so che devo migliorare".
Avete già scelto le gomme per la gara sia in caso di pioggia che di asciutto?
"Dipenderà molto dalla pioggia che troveremo. Sembra che quando la pista è bagnata ma tende ad asciugarsi le gomme migliori siano le medie, anche perché devono fare 40 minuti di seguito. Le morbide ti danno maggiore confidenza, ma c’è il rischio che dopo metà gara crollino lasciandoti nei guai. Al momento dobbiamo ancora decidere, ma credo che la media sia la soluzione migliore per avere un ritmo costante in gara. Sulle slick non abbiamo molti dubbi, usiamo tutti le morbide perché fa freddo e sappiamo che questa è la soluzione migliore per la gara".
Userai il dispositivo holeshot in partenza anche se dovesse piovere?
"In caso di partenza bagnata non useremo il dispositivo Holeshot, perché la moto rischia di scivolare troppo. Quindi faremo una partenza normale se dovesse piovere. Ma non sarà un problema, perché anche Fabio dovrà partire piano sotto la pioggia. Io e Jack dobbiamo cercare di restare vicino a lui nei primi giri".